“We are such stuff as
dreams are made on,
and our little life is
rounded with a sleep”
(William
Shakespeare)
“Siamo fatti anche noi della stessa
sostanza di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un
sogno è racchiusa la nostra breve vita”.
Un ragionamento molto complicato
quello William Shakespeare, oserei dire. Siamo volatili come i sogni, un giorno ci siamo e il giorno dopo non si sa.
Viviamo in tempo limitato e a noi sconosciuto, come quando sogniamo: sappiamo
quando il sogno inizia ma non quando finisce e, soprattutto, come finisce. Certe
volte il sogno ci lascia con un grande interrogativo e purtroppo succede anche
nella vira reale.
E voi cosa ne pensate? Avete una vostra teoria?
S. F.
IV A Linguistico
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