Ama l’amore
Categoria: ἀγάπη
Rosalind
Franklin: una donna in un mondo di uomini
“Science and everyday life can not and should not
be separated.“
"La scienza e la
vita quotidiana non possono e non devono essere separate."
Alla lista dei nomi che il 10 dicembre del 1962 hanno
ritirato il premio Nobel per la medicina, grazie alle loro scoperte riguardo la
struttura molecolare degli acidi nucleici e i loro significati per il
trasferimento di informazione nel materiale vivente, ovvero la scoperta della
struttura del DNA e il suo meccanismo di replicazione; mancava il nome Rosalind
Franklin. “Le sue fotografie ai raggi X
del DNA sono più belle di quelle di qualsiasi altra sostanza che siano mai
state fatte finora e hanno
fornito un modello chiaro per l’individualizzazione della struttura a doppia
elica” dicevano gli studiosi. Ma chi era questa scienziata?
Nasce nel 25 luglio del 1920 in
Inghilterra e fin da ragazza vuole “fare scienza” come affermava lei stessa e
frequenta l’indirizzo di chimica al Newnham College di Cambridge. Dopo aver
studiato la microstruttura della diverse tipologie di carbone si dedicò alle
tecniche di cristallografia a raggi X a Parigi.
In seguito Rosalind ottiene una serie di foto straordinariamente nitide della
struttura del DNA, ma essendo morta nel 1958 a causa di un tumore, non potette ricevere
il premio. Quindi meritava di essere citata tra i nomi? La risposta è Si,
questo perché i suoi dati hanno confermato il modello di Cambridge, che senza
prova sperimentale non sarebbe stato sufficiente come dimostrazione della sua
struttura. A posteriori nessuno tra i protagonisti si è mai impegnato per far riconoscere
il suo valore, dunque sarà la giornalista americana Brenda Maddos a rimetterla
nella giusta prospettiva nel 2002 con un suo articolo pubblicando quella che è
una delle foto più importanti nella storia della scienza.
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