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Il titolo può sembrare banale, la giornata contro la violenza sulle donne effettivamente è già passata, ma non possiamo delegare tutto solo a quella giornata perché, purtroppo, le violenze continuano tutti i giorni. Le violenze non sono solo fisiche, ma anche psicologiche e verbali e io penso che siano proprio queste le più ricorrenti. Ovviamente non voglio accusare ogni uomo perché non tutti sono uguali. quindi non serve universalizzare la cosa, purtroppo ci sono ancora quelli che imperterriti continuano a far del male. L’uomo per la donna è quasi una figura di riferimento, una figura protettiva e affettiva, non deve far abuso della sua forza con un essere fisicamente più debole e fragile, perché questa è la legge degli animali non degli essere umani. Sentiamo e vediamo molte vicende in televisione circa violenze fatte a donne famose o meno. È vero però che non bisogna giudicare perché dietro ad una violenza ci può essere un passato in cui è stato trasmesso questo, ci può essere invidia, ci può essere rabbia e ci può essere frustrazione questo, a parer mio, non è comunque giustificabile. non è innegabile che molta violenza viene riversata anche sugli uomini e di questa non si sente mai parlare. Poniamoci anche una domanda sul perché le donne possono “violentare” l’uomo psicologicamente, azione comunque non giustificabile. Detto questo credo che per avere una società giusta ed egualitaria ci sia bisogno di una buona educazione dei figli in partenza, che ponga le basi sulla solidarietà e di uguaglianza indipendentemente tra i sessi.
I. R.
V A Scu
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