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Le donne. Un'intervista di Rita Levi Montalcini

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/illustrations/uomo-donna-uguaglianza-legge-1131008/


Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale della società.” RITA LEVI-MONTALCINI (neurologa, senatrice a vita e inoltre l’unica donna Italiana che ottenne un Premio Nobel per la medicina.)


Questa frase descrive a pieno la condizione della donna nella maggior parte degli stati. Infatti, spesso, le donne devono fare qualsiasi cosa due volte meglio degli uomini per ottenere anche dei risultati minori e per essere giudicate brave almeno la metà. 

Questo non è solo un pensiero, ma un vero e proprio dato di fatto considerando che l’Italia si trova al settantesimo posto nella classifica del Global Gender Gap Report per la disparità di genere. In Italia vi è anche una vera e propria disparità di salario in quanto le donne vengono pagate in media la metà degli uomini pur facendo lo stesso lavoro. 

Queste, oltre ad essere discriminate sul lavoro, sono anche spesso martiri, per quel che concerne la violenza domestica. Negli ultimi dieci anni sono state assassinate più di duemila donne, all’interno di un ambiente familiare dove l’uomo domina.

Rita Levi-Montalcini afferma di essere cresciuta in un mondo vittoriano, nel quale dominava la figura maschile e dove la donna aveva poche possibilità. Ha dichiarato, inoltre, di averne risentito, poiché sapeva che donne e uomini hanno le stesse capacità mentali e le stesse possibilità.

Ha rinunciato, per scelta, a un marito e a una famiglia per dedicarsi interamente alla scienza. 

Difatti, spesso, le donne devono sostenere due vite parallele, quella lavorativa e quella familiare e altrettante volte devono escludere una o l’altra.

Rita Levi-Montalcini, oltre ad una grande studiosa, fu una grande donna che, durante la sua vita, combatté per i diritti paritari tra uomini e donne, infatti negli anni sessanta partecipò anche al Movimento di Liberazione Femminile per la regolamentazione dell'aborto.


Rita Levi Montalcini affermò: "Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza."


A parer mio questa frase dimostra come, soprattutto in passato, le donne venissero considerate inferiori e con meno diritti, non avevano la possibilità di studiare e, quindi, solo una volta dopo aver dato loro questa possibilità, ci si è accorti del fatto che le donne hanno pari capacità degli uomini, sebbene si è ancora lontani dal raggiungimento di una piena parità sociale.


Secondo me, per ovviare a questa situazione si dovrebbero educare i bambini fin da piccoli al rispetto delle donne e al il rispetto per il prossimo.

Anche attraverso dei piccoli gesti e insegnamenti, come il fatto dell’inesistenza di un sesso debole; il fatto che le donne non debbano essere viste con un oggetto, ma come un soggetto in grado di prendere decisioni e che i “no” debbano essere rispettati senza alcun esitazione.


C. V.

2a SCU


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