Ama l’Amore
Categoria: ἔρως
Achille e
Patroclo: L’amore omossessuale maschile nel mondo epico
“Quando sarò morto, voglio che mescoliate le nostre ceneri e
ci seppelliate insieme.”
Questo rapporto rappresenta un unicum
nei poemi omerici dove in genere anche l’amicizia ha tutte le caratteristiche
di un sodalizio guerriero. Dalla lettura dell’Iliade, balza all’occhio la
complementarietà che sta alla base del rapporto di amicizia dei due eroi:
mentre Achille è l’eroe invincibile, duro, tutto d’un pezzo, Patroclo mostra
tratti di generosità, di mitezza e di altruismo. Omero però descrive amicizie
maschili di intensità affettiva così forte da far inevitabilmente pensare ad un
legame ben diverso. Un rapporto così forte da far sì che Achille, dopo la morte
di Patroclo, dichiari di avere un solo scopo di vita: dopo aver vendicato
l'amico, giacere con lui nella stessa fossa, per sempre, unito a lui nella
morte come gli era stato in vita. Infatti possiamo vedere come sostanzialmente
all’interno dell’opera la psiche di tutti i personaggi, compreso Achille, non
sia molto approfondito, l’unico personaggio approfondito psicologicamente
è Ettore, ma a quanto pare almeno in un episodio Patroclo ha
avuto la capacità di risvegliare l’interiorità di Achille.
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