Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

IL FU MATTIA PASCAL

               In questo romanzo pubblicato nel 1904, Luigi Pirandello delinea l’immagine di un uomo, Mattia Pascal, inetto e inerme davanti al trascorrere della sua vita, una vita insoddisfacente e mediocre poiché vede il proprio lavoro e la propria famiglia come una trappola, una frustrazione. Un giorno decide di cogliere un’opportunità unica: evadere dalla triste monotonia di sempre sfruttando il fraintendimento della sua morte da parte della famiglia. Quindi cambia profondamente identità e aspetto per eliminare le caratteristiche che contraddistinguevano Mattia Pascal. Decide di chiamarsi Adriano Meis e comincia a girare il mondo.        Il giovane protagonista insegue e a tratti realizza il suo sogno di libertà, ma sarà questo stesso sogno a renderlo schiavo impedendogli di vivere una vita normale: si era reso conto che senza identità non avrebbe potuto fare niente, come comprare casa o sposare la donna di cui si era innamorato: Adriana. Infine si arrende, riprende ad essere Matti

Sanremo e FantaSanremo 2023

  Si è appena conclusa la settimana più “musicale” per noi italiani, il Festival della canzone italiana che si svolge a Sanremo fin dal 1951.   Quest’anno si sono visti in gara alcuni dei più grandi cantanti italiani, ma soprattutto si è potuta ammirare una grande varietà di generi e non solo. Anche le epoche si sono mescolate in modo che fossero presenti canzoni per tutte le età.   La settimana di Sanremo si divide in quattro serate in cui i concorrenti si esibiscono in diverse categorie e in una quinta in cui verrà poi annunciato il vincitore, che per noi sarà colui che rappresenterà l’Italia all’Eurovision. Quest’anno sarà Marco Mengoni, vincitore del Festival con la canzone “Due vite”.   Durante la prima, la seconda e la terza serata i cantanti si esibiscono con le loro canzoni inedite che vengono votate e giudicate da tre gruppi, ovvero il televoto da casa, la giuria demoscopica e centocinquanta rappresentanti della sala stampa (radio, quotidiani, televisioni e siti web musicali).

PORTAMI UN LIBRO E TI REGALO L'ANIMA

       Provincia di Isernia. 1626 abitanti, 800 metri d'altezza e un piccolo grande progetto culturale.      È quanto sta succedendo nel comune di Macchiagodena, che forse qualcuno avrà sentito nominare con l'appellativo di "borgo dei libri". Infatti questo piccolo paese da qualche anno sta usando la lettura come rimedio allo spopolamento, offrendo in realtà uno scambio preziosissimo basato sul dono, sulla bellezza e sulla cultura: il visitatore porta con sé un libro, e in cambio riceve ospitalità gratuita, una mini-vacanza immersa in un bel paesaggio molisano, tra B&B e agriturismi, case-vacanza e affittacamere, al solo prezzo di un po' di cultura.      Si chiama Genius Loci questo innovativo progetto, e il nome dell'iniziativa è "Portami un libro e ti regalo l'anima". Più nel dettaglio, l'esonero dal pagamento del pernottamento coinvolge due persone, le notti gratis possono essere da 3 a 5, e nel 2022 il periodo interessato da ques

L’arte di lasciarsi ispirare … Intervista a Nicoletta Nappi

  Nicoletta Nappi vive a Torino e lavora come specialista procurement in una grande Azienda nel Vercellese, fotografa per passione e collabora con il giornale online TorinoToday. Com’è nata la sua passione per la fotografia? Mi è stata trasmessa da mio padre, che aveva un talento naturale per la fotografia e si applicava con passione e dedizione a questa arte, innestando in me la stessa fascinazione. Forse per una continuazione dei ricordi imprescindibile, negli ultimi vent’anni mi sono dedicata con passione alla fotografia, con lo stesso impegno di mio padre ma è indubbio che mi sono evoluta staccandomi dal passato e proiettandomi in una dimensione personale. Lei non lavora come fotografa; come ha iniziato dunque a scattare foto per TorinoToday?   Partecipai a un corso di fotografia dove si veniva valutati da fotografi professionisti, i quali mi hanno spinta a mandare un book fotografico alla redazione del giornale online. Sono stata successivamente contattata da loro per avviare una

Il corsetto: tra ieri e oggi

Un breve sguardo su come il corsetto è tornato a spopolare non solo tra le passerelle, ma anche tra le strade attraverso la moda di tutti i giorni. Il ritorno di certi capi d'abbigliamento non è per niente una novità, soprattutto ai giorni nostri, dove la moda è un miscuglio tra trend del passato e del presente. Quando pensiamo al corsetto, ci possono venire in mente immagini di donne nell'era Vittoriana con vite strette e gonne ampliate, ma la cosa interessante di questo capo è che nonostante tutto, è riuscito a giungere fino ai giorni nostri, ma questa volta sotto forma di vero e proprio indumento e non più come semplice biancheria. Questo fenomeno prende luogo negli anni 70-80, grazie a designer come la nota Vivienne Westwood , la quale combina nelle sue creazioni la moda del 17° e 18° secolo con quella punk/moderna, creando uno stile unico e inimitabile, che arriverà fino ai giorni nostri. Ovviamente, assumerà delle varie sfumature in base al periodo e i trend del momento:

"Potere" e "mascolinità" approfonditi attraverso manga e videogiochi

                          "Vagabond"                                                               "God of War" Basta avere un minimo di esperienza nel mondo videoludico o in quello dell'animazione giapponese (molto spesso strettamente collegati) per rendersi conto di una cosa: la "mascolinità" è un tema veramente preponderante nella miriade di tematiche affrontate da opere di questo genere. Come esempi principali mi vengono in mente personaggi come Guts di "Berserk", la rappresentazione in scala 1:1 di ciò che internet definisce "Chad", oppure Cloud Strife di "Final Fantasy" o Vergil della saga "Devil May Cry". Soprattutto grazie al coinvolgimento in prima persona dell'utente, che distingue il videogioco dalle altre forme di intrattenimento, il mondo videoludico ci ha regalato, e molto probabilmente continuerà a farlo, numerosissime interpretazioni di quella che può essere vista come una fantasia di potere a

Gli animali e il terremoto in Siria e in Turchia

Il terribile terremoto avvenuto in Turchia e Siria ha mietuto oltre 41.000 vittime, e moltissime altre persone sono rimaste ferite, altre invece disperse. I Paesi nelle vicinanze si sono mobilitati per inviare soccorsi e aiuti. Un importantissimo lavoro lo stanno svolgendo i cani dell'unità cinofila: infatti Il fiuto dei cani appositamente addestrati nella ricerca di vittime di disastri è un elemento indispensabile per gli interventi in situazioni di emergenza. Ed è anche grazie a loro che in molti casi vengono individuate e messe in salvo molte persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Talvolta i nostri fidati cani possono salvare vite anche tra le mura domestiche: sembrerebbe infatti che nel bel mezzo del terremoto le scosse siano state avvertite anche a Kfar Yonah, a Nord di Tel Aviv, in Israele, dove una famiglia sarebbe riuscita a salvarsi grazie all'abbaio del cane. Nell'immaginario comune, infatti, il comportamento anomalo degli animali sarebbe presagio di terre

L'inconfutabile inesistenza delle razze

Il giorno 27 gennaio, come tutti sappiamo, è stata la Giornata della Memoria. Nonostante sia quasi passato un mese, è importante ricordare quanto gli orrori avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale siano atroci, violenti e soprattutto privi di umanità e basi scientifiche. La spregevole teoria che vede una “razza” umana superiore ad un altra non trova nessun tipo di riscontro etico e/o scientifico. Dal punto di vista biologico, la razza è un gruppo di individui di una stessa specie che hanno caratteristiche ereditarie comuni e distinguibili da quelle di altri individui della stessa specie. Questa tipologia di differenziazione può essere fatta per altri mammiferi, ma per gli uomini non è realizzabile: tanti scienziati nei secoli hanno cercato di classificare e dividere le varie popolazioni in base a criteri fissi e regole fondate, ma senza arrivare ad una classificazione scientificamente accurata e accettabile. Tra questi ci fu lo studioso tedesco di Antropologia Johann Friedrich Blum

Conseils pour vos vacances

Hiver : froid, longues journées et pour nous étudiants beaucoup d’études. Une période comme février pour les étudiants est très lourde. Mais rien ne nous empêche de penser déjà aux vacances d’été, nous pouvons tous rêver un peu. Certaines des plus belles destinations françaises sont : 1. Auvergne Une région très largement sous-côtée et pourtant bourrée d’atouts. Cette reconnaissance est planétaire car la magnifique Chaîne des Puys a récemment été inscrite au patrimoine mondial de l’Unesco. Elle rassemble environ 80 édifices volcaniques qui sont autant d’opportunités pour faire des randonnées facilement accessibles en pleine nature. 2. Bassin d’Arcachon Le Bassin est fort de lieux mythiques comme la Dune du Pilat, les cabanes de pêcheurs ou le Phare du Cap Ferret. Mais il regorge également de coins plus tranquilles, que l’on peut découvrir au fil de balades à vélo. 3. Côte d’Azur Ce nom est mythique et il suffit de le prononcer pour s’imaginer roupiller sur la plage, entre deux baignade

Mode...quelle passion!

  La mode, aussi historiquement appelée costume, ne naît qu’en partie du besoin humain lié à la survie de se couvrir de tissus, de cuirs ou de matières travaillées pour être portées. Après la préhistoire, l’habit a également assumé des fonctions sociales précises, conçues pour distinguer les différentes classes et les tâches sacerdotales, administratives et militaires. Les femmes, habituellement exclues du pouvoir, ne renoncent pas à s’habiller avec soin, richesse et élégance, étant même le miroir de la position du mari. Dans certains cas, elles assumaient la fonction d’arbitre de l’élégance, comme les deux sœurs Este : Béatrice, applaudie comme la Novarum vestium inventrix, et Isabelle. Maintenant nous parlons des tendances du printemps 2023,par tendances, nous n’entendons pas seulement les vêtements et accessoires qui deviendront un must-have, mais aussi la couleur que nous porterons et les inspirations pour les looks du printemps-été 2023.   Commençons par le front le plus fac

La Chandeleur ... au lycée!

  Le 2 février, la France célèbre la Fête des chandelles ; ce jour est plus connu sous le nom de "jour des crêpes". Et c'est grâce aux enseignantes Anastasia Gola et Valentina Ciufo que la classe 1^A du Lycée Linguistique a pu vivre cette journée typique célébrée en France. Certains élèves ont apporté en classe de délicieuses crêpes qui ont été dégustées non seulement par leurs camarades, mais aussi par les autres enseignants, qui ont apprécié l'initiative. Cette façon alternative et, pour le moins, magnifique de faire cours a plu à tout le monde ! Nous avons tous adoré... grâce à l'idée de nos professeurs, nous avons pu vivre une journée spéciale, et même apprendre quelque chose de constructif pour notre développement personnel.                                                                                                                                                                                   R.  C. 1 A ling

La tradition du carnaval dans les pays francophones

  Les carnavals en France En France, on organise de nombreux défilés dans le sud de la France (Albi, Menton, Limoux). Pendant le carnaval de Nice (au sud-est de la France), de nombreux chars défilent sur la Promenade des Anglais. Ils sont ornés de fleurs et de personnages grotesques fabriqués en carton. Durant les défilés, les carnavaliers jettent des fleurs sur les spectateurs : c’est ce qu’on appelle la « bataille de fleurs » À  Dunkerque  (dans le nord de la France), on met son  clet’che  (= déguisement de carnaval en langue chti) pour défiler dans les rues. Le  tambour-major conduit les défilés . L’un des moments les plus attendus arrive quand les carnavaliers lancent de s harengs fumé s . Les carnaval en Quebec et en Belgique Malgré le froid hivernal, la  ville de Québec  fête le carnaval et propose de nombreuses activités pour l’occasion :  défilés ,  ateliers de sculptures sur glace  et même des  concerts dans la rue  ! Le  carnaval de Binche  est le  plus connu et

Blockchain: cos'è e come cambia la nostra vita

La tecnologia Blockchain può davvero cambiare la nostra vita? Che cos’è questa nuova tecnologia legata ai bitcoin di cui tanto si parla? La blockchain o “catena di blocchi” non è altro che uno strumento peer-to-peer, cioè senza intermediari, per le transazioni di beni digitali. Si tratta di un sistema criptato di dati, che per la sua struttura a “blocchi” è considerato sicuro, trasparente e aperto, perché basato su un network condiviso e non centralizzato, nel quale ciascun operatore (blocco) può controllare ogni nuova transazione per poi approvarla. Una sorta di notaio digitale che assicura l’unicità e non modificabilità di transazioni, di dati, o di atti di proprietà di contenuti digitali, come nel caso dei NFT (non-fungible token). Se in Italia l'adozione delle aziende stenta a decollare, i consumatori invece sono sempre più orientati all'utilizzo delle applicazioni Blockchain, in particolare le criptovalute: ben il 12% degli italiani ha già acquistato Bitcoin o altre cr

Elogio dell'irrazionale identità illogica

  Foto di Alexander Sinn su Unsplash      Ho sempre odiato la logica dell'identità. In essa ho da sempre visto un sostrato di deumanizzazione. Il dire "io sono unə studente e studio A alla scuola B", preso come proposizione sconnessa, attribuisce una semplice serie di qualità a un soggetto. Nella logica dell'identità però, la reazione a questa serie di qualità da parte del nostro interlocutore sarà con ogni probabilità "Oh wow, devi essere una persona interessante" oppure "Oh davvero? All'indirizzo X ci vanno solo sfaticati senza voglia di fare..."       Questa logica ha come caratteristica necessaria il vizio di ridurre il soggetto ad una classificazione che comprende una sola qualità tra le potenzialmente infinite che possiede, ed essa si riflette in ogni ambito sociale; come lo studente di certi indirizzi viene ridotto all'identità di sfaticato, così le minoranze etniche vengono ridotte appunto a minoranze, all'altro, alla serie B.

Rercordar para aprender

 ¿Por qué es tan importante estudiar y conocer la historia y el pasado? https://pixabay.com/es/images/search/history/ Desde la escuela primaria se estudia como asignatura historia, puede parecer una disciplina como las demás y muy a menudo se subestima porque muchos piensan que basta con estudiar páginas en los libros y se termina aquí la enseñanza, pero además de las nociones, ¿qué es importante aprender de la historia? ¿Es solo una asignatura escolar o mucho más? ¿Por qué el trabajo de los historiadores es tan importante hoy en día? ¿Se sabe realmente en qué consiste el trabajo de los historiadores? Antes de todo, yo creo que los historiadores tienen una tarea esencial en el ámbito de su trabajo, ellos descubren, estudian y se preparan para dar a conocer a los demás, a todas las personas curiosas, a todos los niños a través de la escuela, los acontecimientos que han ocurrido en el pasado. El conocimiento de la historia cambiará nuestro futuro, porque la sabiduría es una de las poca