Siamo una mescolanza di emozioni, sentimenti e stati d’animo; purtroppo, dobbiamo anche tollerare ciò che di brutto c’è nella nostra emotività. Infatti abbiamo l’obbligo di resistere alla nostalgia che si prova quando si perde un proprio caro, alla paura di essere abbandonati da amici o amiche che ti hanno sempre sostenuto nei momenti buoi della vita ma, soprattutto, all’odio. La prima emozione che entra in circolo dentro ciascuno di noi quando si prova rabbia è l’odio verso quella determinata persona; ecco, questa sensazione credo sia la peggiore di tutte, perché porta a detestare un individuo, solitamente per una sciocchezza.
Gioia, rabbia, tristezza, disgusto, paura, sorpresa, vergogna, nostalgia, amore e molte altre… queste sono solo alcune delle emozioni, positive e negative, che prova ciascuno di noi.
L’uomo avverte da sempre il bisogno di comunicare con la sua specie, ed è in grado di farlo proprio grazie alle emozioni. Queste ultime sono parte integrante della nostra persona e ci aiutano a trascorrere la vita nella gioia e, quando serve, anche nella tristezza.
Tuttavia, è possibile amare e odiare una persona allo stesso tempo: sono due sentimenti che, combinati insieme, creano un vortice di sensazioni inspiegabili a parole.
Al contrario, l’amore è un sentimento che permette di vedere il corso della vita in un altro modo, un modo alternativo: non si può credere che le cose possano solo essere giuste o sbagliate, che le persone siano amiche o nemiche e le giornate perfette o del tutto terribili.
Tutto ciò insegna a capire che la vita non è soltanto fatta di pace, felicità e bellezza perché, purtroppo, essa ci riserva anche eventi spiacevoli; ma questo fa parte del gioco! È proprio per il vissuto di questi ultimi che ognuno di noi ha l’opportunità di una crescita personale e un approccio mentale differente verso le persone che ci circondano.
R.C. 1A Linguistico
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