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"Per essere felici bisognerebbe vivere" ci consiglia Oscar Wilde

 

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/dublino-oscar-wilde-scultura-2757921/

“Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere e nulla più.” Così dice Oscar Wilde in un passo del breve saggio “L’anima dell’uomo sotto il socialismo”, in cui condanna il capitalismo del suo tempo, accusandolo di non dare spazio all’uomo per coltivare i propri talenti e di uccidere l’individualità delle persone.

Egli aspira a una società ideale, quella socialista, in cui è bandito il dominio sull’uomo e ciò può avvenire solo con l’abolizione della proprietà privata e con un’organizzazione senza autorità. L’uomo deve gestirsi da solo, in autonomia, per poter trovare la propria libertà.

Il socialismo ha valore  perché porta all’individualismo e la più intensa manifestazione di questo è l’arte.

La società del suo tempo pensava che l’avere fosse più importante dell’essere e gli dispiaceva che essa avesse queste basi dal momento che  l’uomo credeva a una versione fasulla della realtà. Una realtà che non gli permetteva di sviluppare ciò che è bello in lui perdendo così il vero piacere e la gioia di vivere. Esso, appunto, è inconsciamente soggiogato da una società che lo porta alla banalità dell’esistenza uccidendo la parte viva di lui. 


 Nella società moderna, noi stiamo vivendo veramente o stiamo semplicemente esistendo?


Penso che questo aforisma rimanga sempre attuale perché molte volte seguiamo uno schema già prestabilito dalla società e dalla vita, che ci rende delle perfette amebe, pur essendo liberi di scegliere. Perdiamo il senso ultimo della vita e confondiamo il vivere con il sopravvivere. Vivere è sentire le emozioni, piacevoli o dolorose che siano; fare esperienze nuove che ci mettano alla prova con noi stessi e con gli altri; avere uno scopo e una meta da raggiungere, godendo del percorso e gioendo per gli ostacoli e per i successi. Bisogna svegliarsi dal sogno dell’inerzia a cominciare vivere. Con questo aforisma Oscar Wilde, in altre parole, ci dice di essere i protagonisti della propria vita e non gli spettatori.


S. R.



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