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Premio Luisa Minazzi


Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/la-tutela-ambientale-326923/   


Ci troviamo all’alba del tramonto di quest’anno davvero impegnativo e difficile sotto molti punti di vista, ma molte certezze continuano a non mancare, una fra tutte il premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” (dedicato all’eroica ambientalista della nostra Casale Monferrato, tragicamente scomparsa da dieci anni a questa parte, a causa del mesotelioma pleurico, una rara patologia collegata all’esposizione all’amianto). Proprio perché in un anno come quello che sta per tramontare la capacità d’impegnarsi di ognuno, l’idea di (ri)costituire tutti insieme per un bene assai più grande rappresenta il valore più importante a cui possiamo dedicarci. Sono otto i candidati di quest’anno, finalisti della XIV edizione del premio: portatori di messaggi di speranza, di pace ma soprattutto di umanità, perché cosa c’è di più umano se non provvedere al benessere individuale per la collettività della propria “casa”? È in data venerdì 4 dicembre, durante la cerimonia conclusiva, che verrà eletto annunciato il vincitore del premio, e la difficoltà sarà tanta: non sarà facile infatti organizzare un evento così importante su uno sfondo così problematico come la Pandemia. Ma d’altro canto l’orgoglio è tanto, troppo per rinunciare ad un’opportunità tale di condivisione di generosità, di rispetto verso l’ambiente e verso la legalità. La comunità casalese sta facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per portare avanti questo evento così sentito nella nostra città, ma il compito più importante, quello decisivo, spetta a voi: avete tempo fino al 27 novembre per esprimere la vostra preferenza tramite il modulo interattivo che vi permette di votare in soli  pochi secondi. 

A candidarsi, per gareggiare per vincere il premio di quest’anno,) La giuria e il Comitato organizzatore hanno scelto gli otto candidati:

VINCENZO BALZANI – Forlimpopoli (Fc), 1936 

Il chimico Vincenzo Balzani è professore emerito della prestigiosissima Alma Mater Studiorum all’Università di Bologna. A conoscenza dell’importante relazione tra l’energia e alle risorse, da molti anni affianca alla ricerca una intensa attività di divulgazione. Ha dedicato il suo ultimo libro, “Salvare il pianeta per salvare noi stessi. Energie rinnovabili, economia circolare, sobrietà”, alla necessità di abbandonare al passato l’uso dei combustibili fossili e utilizzare energie più rinnovabili :  l’eolico, il solare e il fotovoltaico, modificando l’approccio ai consumi. 

FAMIGLIA BERTOLINO -  Vinovo (To)

La famiglia Bertolino tramite l’attività imprenditoriale di famiglia, hanno fatto dell’obiettivo di rigenerare una vera e propria missione. Nel 2017 hanno fondato Ri-generation: un’azienda che ricicla e rigenera elettrodomestici altrimenti destinati al macero e alla rottamazione. Il loro è un modello da cui prendere spunto dal punto di vista ambientale e anche di efficace imprenditoria sociale: la maggior parte dei dipendenti infatti proviene dal Sermig, realtà torinese che si occupa di aiutare chi si trova ad affrontare le difficoltà della vita di tutti i giorni.

ALESSANDRA DOLCI - Cremona, 1960

Alessandra Dolci ricopre la carica di magistrato dal 1986. Come Sostituto Procuratore della Repubblica della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano si è occupata di importanti indagini in tema di criminalità organizzata. Dal dicembre 2017 è Procuratore Aggiunto e dal 12 gennaio 2018 coordina l’Antimafia di Milano e l’ufficio Misure di Prevenzione. Tra le tante inchieste che continua ad affrontare ci sono anche quelle in campo ambientale, per contrastare chi non esita a cercare di lucrare sul traffico di rifiuti e sugli incendi agli impianti.

ROSARIO ESPOSITO LA ROSSA - Napoli, 1988

Nonostante il quartiere di Scampia, a Napoli, sia conosciuto per le problematiche social, è anche caratterizzato dalle battaglie per la legalità e il radicamento civico. Rosario Esposito La Rossa, titolare della casa editrice Marotta Cafiero, ha acquistato dai fondatori riconvertendola alla sostenibilità con inchiostri vegetali, colle senza plastificanti che permettono di produrre libri biodegradabili. L'autore teatrale e scrittore sta fronteggiando una rara forma di cancro ed ha deciso di dedicare il suo ultimo libro, “Assenti. Senza giustificazione” a tutti i bambini vittima delle mafie. Rosario ha lanciato numerosi progetti dove la rivoluzione passa anche dal marchio “Made in Scampia”.

PROPOSITIVO - Sardegna, 2009

«Se il tempo passato a lamentarci dei problemi lo investissimo nella ricerca di soluzioni, ad oggi disporremo di alternative concrete, innovative e sostenibili». Un gruppo di giovani sardi nel 2009 ha promosso il progetto “ProPositivo”. Il punto chiave della loro iniziativa è contrastare lo spopolamento ambientale e sociale della Sardegna dell’interno. Grazie alla collaborazione e alla grinta dei ragazzi in questi anni “ProPositivo” , il gruppo che è diventato un'associazione col passare del tempo , hanno fatto nascere grandi progetti come “Trasformare la crisi in opportunità” e il Festival della Resilienza. 

SAVE THE TRUFFLE - Alba (Cn), 2015

“Save the truffle”, ovvero Salviamo il tartufo: indica unprogetto lanciato nel 2015 ad Alba dai giovani Carlo Marenda e Edmondo Bonelli, per portare l’attenzione sul problema della sopravvivenza nelle Langhe, nel Roero e nel Monferrato dei boschi che sono ricchi di tartufi , preziosi per la biodiversità. Per i due amici è necessario far conoscere la storia e le tradizioni del tartufo in maniera tale da creare una coscienza ambientalista e per poter educare una nuova generazionale di “trifolau” nonché ricercatori consapevoli. Tale progetto porterà avanti una volontà assai importante di Giuseppe Giamesio, l’anziano “trifolau” amico di Carlo, al quale ha lasciato il testamento spirituale di portarne avanti le idee. 

PAOLO STRANO - Roma, 1964

Paolo Strano, avendo lavorato in carcere, conosce i costi sociali della recidiva, sia per chi vive la detenzione sia per l’intera società. Per tale motivo è a conoscenza che il rischio diminuisce coloro che partecipano e sono inseriti in progetti lavorativi. Nel 2014,  Paolo e agli altri fisioterapisti ,che lavorano con lui al Regina Coeli di Roma l’idea di fondare la Onlus Semi di Libertà, che ha il fine di formare detenuti e sviluppare nuovi schemi imprenditoriali nel campo dell’economia carceraria. Il loro progetto è basato sulla produzione della birra artigianale “Vale la Pena” e RecuperAle, una birra fatta con pane destinato ad essere sprecato. Attraverso ciò si venne a creare una piattaforma per commercializzare i prodotti realizzati all’interno delle carceri italiane e anche una cooperativa di detenuti che produce conserve e succhi di frutta recuperando prodotti invenduti , donandoli in parte a persone bisognose. 

ALESSANDRA VIOLA - Roma, 1972

Alessandra Viola ha deciso di creare una coscienza ambientale attraverso il suo lavoro da scrittrice, giornalista, sceneggiatrice e produttrice tv oltre a essere docente universitaria. I suoi bestseller  “Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” (con Stefano Mancuso, Giunti 2013), tradotto in diciassette lingue e “Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti” (con Piero Martin, Codice edizioni 2017), la portarono a essere vincitori del Premio nazionale di divulgazione scientifica. Alessandra fu inoltre nominata nel 2019 “Ambasciatrice della natura”,  dal Centro Parchi Internazionale.

Nel caso voleste esprimere la vostra preferenza e perció votare uno dei candidati potrete farlo fino  alla mezzanotte del 27 novembre . I risultati saranno resi noti durante premiazione del 4 dicembre, a Casale Monferrato (Al), in occasione dell’epilogo del Festival della virtù civica alle ore 16:30. La cerimonia sarà trasmessa sui siti del Festival e del Premio. Per ulteriori informazioni riguardanti la modalità di voto consultare il seguente link : http://www.premioluisaminazzi.it/come-votare/

A.A III B CLASSICO

G.P IVC SCIENZE UMANE


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