Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/studenti-paradenti-corona-virus-5201719/
Ormai la scuola è iniziata da un mese con molti cambiamenti e con altrettante nuove regole da rispettare anti-covid-19. Nonostante il distanziamento, i banchi separati e le mascherine dobbiamo riuscire a cogliere anche il lato positivo, cioé il ritorno alle lezioni in classe che automaticamente porta allo stare insieme, anche se con le giuste precauzioni che ci aiutano a proteggere noi stessi e gli altri. Penso che questo lockdown abbia provato psicologicamente tutti, senza incentivare la voglia di studiare o di fare qualunque altra cosa, ragion per cui ora dobbiamo goderci questa, anche se limitata, libertà di essere presenti a scuola, con i nostri amici e con i nostri conoscenti, perché ciò può invogliarci nello studio e divertirci anche. In questo momento di allerta sorge spontanea una domanda “Quanto durerà ancora la scuola aperta?” Non si sa, ma speriamo ancora per molto perché ritornare alla didattica a distanza potrebbe essere sfavorevole per molti alunni e anche per alcuni professori. Pertanto serve che la nostra etica di cittadino intelligente possa aiutare a evitare un’altra chiusura forzata. La scuola ci aiuta molto in questo, ma siamo noi che dobbiamo cogliere ciò che ci viene detto e trasformalo in atto e aiutare noi e gli altri a non ricadere nella “trappola del covid” perché può essere difficile per tante persone risostenere un altro lockdown, senza sapere quando ci si potrà riappropriarsi della propria libertà.
I. R.
V A Scu
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