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LA DIETA DEL PERFETTO NUOTATORE

Chi fa sport vive meglio e più a lungo. Si può essere dilettanti, amatori, agonisti:l’importante è scegliere bene il proprio sport e praticarlo con regolarità per mantenere efficiente l’organismo, migliorando la salute e diminuendo i fattori di rischio di molte malattie. Fondamentale è anche seguire un’ alimentazione bilanciata per non far mancare al proprio corpo gli elementi essenziali per una giusta carica d’energia.
Il nuoto, come sappiamo è uno sport completo e comporta la perdita di sali minerali attraverso la sudorazione, che è necessario reintegrare: soprattutto durante allenamenti intensi mirati allo sviluppo della resistenza, si perdono potassio, magnesio, sodio e ferro. Queste sostanze, però, sono facilmente recuperabili assumendo frutta, verdura e carboidrati: ecco perché è così importante la loro presenza in una dieta ben calibrata. Bisogna poi sottolineare che una scarsa riserva di alcuni sali minerali può favorire l’insorgere di crampi e dolori muscolari specie dopo sedute di allenamento pesanti. Pertanto il nuotatore agonista deve evitare cibi surgelati o a lunga conservazione e le pietanze eccessivamente elaborate; i sughi particolarmente pesanti peggiorano e rallentano la digestione.
La scelta di quando mangiare ha lo scopo di migliorare la digestione e permettere al corpo di assorbire e utilizzare i principi nutritivi. Il classico pasto comprensivo di tutti gli elementi (primo, secondo, contorno, frutta e dolce) comporta una digestione assai lunga. Per chi pratica nuoto è importante fare un pasto leggero e digeribile in tempi brevi, ma capace di fornire energia. Molto importante è far trascorrere almeno 3 ore dal pasto per completare la digestione prima di entrare in acqua, specie se nel pasto sono compresi grassi.

R. F.
II Scie.

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