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Valencia, ¡más que una paella! 

Dovevate partire ma il vostro viaggio è saltato per colpa del covid? Pensavate di visitare qualche città spagnola ma nell'indecisione avete optato per un'altra destinazione? La Spagna è una delle vostre mete nel cassetto? Non preoccupatevi, quest'estate viaggerete con noi! Prima tappa? Valencia, facilmente raggiungibile con voli economici. Una città dove il passato e il presente convivono in modo armonico. Fondata dai romani e successivamente dagli arabi, possiede un centro storico ricco di monumenti: la Lonja, la Catedral con il Miguelete e i suoi tre portali d'accesso, il Mercado Central, il Palau de la Generalitat. E poi? E poi, la Ciutat de les Arts y de les Ciéncies, il Museo de Bellas Artes y de Historia de Valencia, le spiagge di El Cabañal e la Malvarrosa. E oltre alla paella? Potrete provare altri piatti tipici: Rossejat de fideos, Arroz con costra, e degustare l'horchata. Insomma, uno spettacolo! Non aspettiamo più e tuffiamoci nell'esperienza vissuta da un'alunna del Liceo Linguistico in vacanza studio a Valencia.
#edicionatodoverano
C.M, 
IV B Ling.



¡Hola a todos!
¿Qué tal? ¿Soñando con algún viaje? ¿Os vais a quedar en vuestra ciudad? Bueno, seguro que es solo cuestión de tiempo y pronto podréis volver a despegar. Entre tanto, os voy a contar mi experiencia: mi viaje del verano pasado a Valencia. El verano pasado fui a Valencia con la escuela, por dos semanas. Era mi primer viaje sin mis padres entonces estaba muy emocionada y un poco agobiada. Pero no obstante todo,¡no veía la hora de salir! Ante todo para mejorar mi español y hablar con más solturay también para conocer mejor la cultura española, que me interesa y me fascina mucho. Desde el primer día me enamoré de la ciudad, las palmeras, el sol, la playa, los museos (por ejemplo el Museo de la Ciencias y el Oceanografic), las plazas y sobre todo la sonrisa de las personas, ¡me encantaron! Además, si vais a Valencia, la comida está muy rica. La paella nació aquí, aunque ahora se puede comer en toda España.Yo, personalmente, comí: paella, patatas bravas, tortilla, churros y mucho más. Alojé en la casa de una mujer muy atenta y cariñosa, hablé de muchísimas cosas con ella y también con las otras chicas que estaban en la casa; la primera semana había dos chicas inglesas y la segunda semana llegaron dos búlgaras y dos estadounidenses. A pesar de estar en otro país, tenía que respetar una rutina: me levantaba a las siete y media, me vestía, desayunaba y después mi compañera y yo íbamos a coger el autobús. A las nueve empezaban las clases, teníamos dos horas de clase y después teníamos treinta minutos para descansar antes de las últimas clases que terminaban a las doce y media. Gracias a las clases mejoré mucho la gramática que ya sabía, y aprendí nuevas palabras. Para almorzar solíamos comer bocadillos, en un algún parque, y luego nos relajábamos o dábamos una vuelta por las tiendas. Cada tarde teníamos actividades diferentes: visitar museos, ir a la playa, visitar los parques y las plazas de la ciudad. Al final del día estábamos muy cansadas, pero felices porque habíamos vivido a tope nuestra aventura. Gracias a este viaje, en primer lugar mejoré mi nivel de español, pero también conocí a muchas personas de todo el mundo, de hecho pude ampliar mis horizontes. No tengáis miedo, no dudéis, Valencia os espera y la experiencia os ayudará a ser más independientes y ¡crecer como personas!
A.M., 
IIC LiQ

Descubre más sobre Valencia: https://www.youtube.com/watch?v=zE72LZSUFRM

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