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Che cos’è la libertà?

La libertà possiamo definirla come un diritto che ogni cittadino ha in possesso e che viene sancito nel dicembre 1948, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.

Questa dichiarazione la si trova come documento ufficiale nell’articolo 19 della costituzione italiana:“Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”. libertà quindi è una forma di espressione che permette a ogni cittadino di prendere decisioni in maniera diplomatica, senza il timore di un giudizio esterno. 
Con il passare del tempo, le forme di libertà sono cambiate: oggi si parla infatti di libertà di parola, di espressione o ancora, di pensiero e di stampa.
Considerando che questi erano concetti impensabile allora, basti pensare che a noti scrittori non era concessa la libertà di pensiero a causa della censura, oggi potremmo definirci liberi. 
Liberi, Ma non troppo. 
Sfortunatamente siamo ancora vincolati dal senso di oppressione da parte dei politici o del governo, i quali, in un modo o nell’altro, ci influenzano in determinate decisioni.
Altre volte, invece, siamo noi stessi che in qualche modo ci ‘autocensuriamo’ dall’esprimere pensieri per evitare di raggiungere di essere discriminati per i modi differenti di ragionare e di concepire la vita. 
Il consiglio più grande che posso dare è quello, non solamente sentirci libri, ma esserlo. Non avere timore di giudizi diversi dai nostri, ma trarne benificio. Smetterla di seguire la massa perché così facendo non esprimiamo un nostro pensiero, ma seguiamo il desiderio di altri. 
La libertà è come la vita. Bisogna viverla. 

A. K. 
IV B Ling

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