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Arrivederci maestro. 

Safari : un’esperienza indimenticabile

Safari, riprendendo il significato del termine nella lingua swahili da cui questa parola deriva, è un’escursione naturalistica in parchi/riserve, che hanno lo scopo di poter avvistare la fauna (o talvolta anche la flora) tipica residente in tali territori;  le escursioni occupano poche ore della giornata, ma queste aree sono molto estese e permettono di trasformare l'esperienza in un "lungo viaggio”, che altro non è che il significato della parola con cui viene denominata l’attività.
I Safari sono fondamentali per l’economia dei paesi in cui si svolgono e, per tale ragione, essi hanno escogitato numerose tipologie di escursione:
Il Game Drive, cioè il Safari classico, è il più conosciuto: esso permette di poter muoversi all’interno delle grandi riserve naturali all’interno di Jeep 4x4, fuoristrada oppure pulmini. Tale escursione si estende nella maggior parte delle volte per tutta la giornata , perciò dal mattino fino alla sera; per non correre alcun rischio , coloro che partecipano a tale escursione possono recarsi all’interno di aree protette del parco naturale in cui è possibile consumare il proprio pasto in sicurezza potendo scendere dal veicolo. Attraverso tale avventura è possibile stare a distanze ravvicinate con la pericolosa fauna locale , che non attaccherebbe un veicolo chiuso: è essenziale però mantenere distanze notevoli da animali che potrebbero avere reazioni pericolose (una di queste, ad esempio, poter andare contro il veicolo e distruggerlo , com’è in grado di fare l’elefante o un rinoceronte in caso si sentisse minacciato).
I Safari a Piedi: consiste in un trekking che permette di ammirare sia la flora che la fauna delle riserve naturali. Essendo un territorio in cui è possibile entrare in contatto con animali pericolosi a scortare coloro che partecipano a tale attività è sempre presente un ranger armato. Tale Safari è perfetto per poter entrare in contatto con la fauna , di piccola taglia non pericolosa , che è tipica del territorio che si decide di visitare: è conveniente farlo in Madagascar , dove sono presenti animali come i lemuri che sarebbero difficili da avvistare da una distanza elevata. Esiste persino il Gorilla trekking dove si ha la possibilità di entrare in contatto con i gorilla di montagna; ovviamente siccome tali animali hanno una forza pari a circa cinque volte a quella di un uomo allenato e corrono il rischio di ammalarsi a causa delle malattie che porterebbero i turisti , è essenziale mantenere una distanza di sicurezza di sette metri.
Il Safari Notturno: è possibile svolgere tale attività esclusivamente nelle riserve private. Questi Safari hanno lo scopo di poter osservare la misteriosa fauna notturna e la possibilità di poter assistere a delle scene di caccia.
Il Safari in Barca: questa modalità di Safari permette ai turisti di poter avvistare da una posizione ravvicinata la fauna che abita i fiumi e i laghi all’interno delle riserve naturali. 
Il Safari in Mongolfiera: tale attività permette di guardare l’area adibita al Safari all’interno di una mongolfiera e perciò è possibile avvistare la flora e la fauna da una prospettiva mozzafiato.
Il Safari a cavallo: galoppando sul nostro amico equestre è possibile visitare l’area del parco , entrando in contatto con la fauna di piccola taglia che è possibile osservare da un’altezza che non sarebbe possibile raggiungere senza l’accompagnatore che permette gli spostamenti.
Il Safari di Caccia: è possibile svolgere tale attività in alcune riserve , per la maggior parte private , presenti nei paesi sub-sahariani. Per poter abbattere tali animali e perciò partecipare a questo safari bisogna pagare il permesso di caccia , che è assai costoso , cosi facendo si possiede il permesso di dimostrare di essere in regola e perciò non essere un bracconiere. Per fortuna tale Safari non è molto praticato anche a causa dell’elevato costo.

La meta più conosciuta per poter svolgere l’attività del Safari è il continente Africano in cui è possibile vedere la fauna selvatica della savana , tipica di tali territori , però è possibile svolgere quest’esperienza anche negli altri continenti , potendo osservare perciò una fauna e una flora completamente differente. Andiamo a vedere alcuni dei parchi in cui è possibile svolgere un Safari! 
Il Serengeti National Park è una delle riserve più antiche e belle presenti sul territorio Africano, situato in Tanzania. A caratterizzare il parco faunistico è la Grande Migrazione, cioè la migrazione della fauna che abita il territorio che si sposta in massa alla ricerca di nuovi pascoli e territori.
Il Sepilok Orang Utan Centre: si trova in Malesia, nel Sud-Est Asiatico ed è un centro riabilitativo di oranghi orfani che permette di poter svolgere l’attività del Safari all’interno della riserva. 
L’isola dei Canguri, nonché Kangaroo Island: è una superficie di all’incirca 4.500 km² che è per di più occupata da parchi protetti in cui è possibile entrare in contatto con la fauna tipica australiana che mostra come mascotte i canguri e i koala.
Lo Snow Leopard Tour: questo consiste invece nel poter osservare da vicino il Leopardo delle nevi. Esso si svolge in India , esattamente nella regione del Ladakh che è occupata anche dalla mastodontica catena montuosa dell’Himalaya.
La penisola di Valdés: è invece una penisola situata nella costa orientale dell’Argentina , e perciò nel Sud America. Il Safari caratteristico di questo territorio è il Safari in Barca che permette di poter osservare i pinguini , le balene e gli elefanti marini che sono la fauna tipica di tale territorio.
Il Safari nelle Rocky Mountains : tale Safari si estende dal South Dakota, precisamente dalle Black Hills, per giungete fino dinanzi alle Rocky Mountains. Durante tale tour è possibile visitare il parco nazionale di Yellowstone (Wyoming) e il parco nazionale del Glacier (Montana). Durante il viaggio è possibile visionare la flora del West e avvistare la fauna che trova in tali territori la propria dimora. E se parliamo di West, non si può che citare... “A chi mi chiede di parlare di “western all'italiana” rispondo che parleremo un'altra volta. Odio quel termine: lo trovo riduttivo, superficiale, provinciale.” A pronunciare tali parole è stato il Maestro Ennio Morricone che durante la sua vita si dedicò alla composizione di una moltitudine di componimenti musicali e colonne sonore che non hanno eguali. Il Maestro, infatti, con l’aiuto del regista, nonché grande amico, Sergio Leone si dedicò alla stesura proprio di colonne sonore per film western tra cui, tra le più famose, quelle della “trilogia del dollaro”, ovvero: “Per un pugno di dollari” (1964),  “Per qualche dollaro in più” (1965),“Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). 
In conclusione, il Safari è una delle esperienze turistiche sostenibili per l’ambiente più belle che si possano provare sulla propria pelle, non solo perché si entra a stretto contatto con animali esotici, selvaggi, nel loro vero habitat naturale in un ambiente incredibilmente suggestivo, ma anche perché in questo modo si impara la vera importanza del rispetto e della preservazione dell’ambiente.

G.P IIIC SCU 
A.A IIB CLAS





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