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Avere diciotto anni vuol dire essere maturi?

 

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/etica-diritto-sbagliato-etico-2991600/

L’età adolescenziale, ovvero l’età in cui una persona passa attraverso veri e propri cambiamenti fisici fino ad entrare nel cosiddetto “mondo degli adulti”, va dai 11-12 anni ai 18-20 anni.

Ma avere diciotto anni vuol dire veramente essere maturi?

La scuola superiore italiana insegna a un ragazzo, attraverso un percorso di cinque anni, dalle base del comportamento civile sino a imparare il significato dell’essere indipendenti. Come dice l’articolo di “la leggere per tutti” : “il raggiungimento della maggiore età rappresenta un traguardo importante per tutti. Compiere diciotto anni ha un significato particolare perché genera nuove responsabilità" [https://www.laleggepertutti.it/366562_cosa-cambia-legalmente-quando-compi-18-anni] Questa è l’assoluta verità, poiché a diciotto anni si aprono numerose porte, ad esempio quella del dovere del cittadino che può votare per il futuro del proprio paese, oppure scegliere se intraprendere il percorso degli studi universitari o entrare direttamente nel mondo del lavoro. Perciò si ricevono maggiori responsabilità.

Nonostante ciò, c’è ancora chi pensa che avere diciotto anni non voglia dire avere una moralità. Un articolo di Marco Apolloni dice: “Per dirsi “maturi” non basta avere superato la soglia anagrafica dei diciotto anni. Bisogna essere maturi di testa non meno che di fisico” [https://bellaprof.net/2018/06/18/maturita-moralita/]. Infatti, secondo alcuni studi, si diventa adulti nel mondo in cui si è a piena conoscenza della propria indipendenza. Infatti prima, il cervello dell'adolescente non sarebbe sufficientemente attrezzato per valutare appieno le conseguenze dei comportamenti. È vero che a diciotto anni si possono iniziare a comprare legalmente “alcolici”, ma si apprenderebbe anche la valutazione dei rischi, degli effetti dell’abuso di alcol e droghe e altri comportamenti ritenuti prettamente adolescenziali.

Personalmente anche io credo che avere diciott’anni non voglia dire per forza essere maturi. Vero è che usciremo dalla scuola superiore mettendo piede in un mondo che ancora non conosciamo...ma abbiamo ancora bisogno di essere aiutati e guidati per le scelte giuste. Sono tanti che mi dicono “hai quasi diciotto anni, stai diventando un’adulta” No. Non è vero. Stiamo tutti crescendo, sia mentalmente che fisicamente. E fino a che non sarò del tutto indipendente non voglio considerarmi un’adulta, anche perché ho ancora il tempo per imparare molte cose.


M. S.

IV B Ling.

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