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AFRICA: UNA CUCINA DA SCOPRIRE

Dal punto di vista etnico l’Africa può essere suddivisa in due grandi zone: l’Africa del nord, a prevalenza musulmana, e l’Africa centro-meridionale, chiamata anche Africa nera. 

Queste diverse zone risentono molto dell’influenza di varie culture. Gli stati del Sahel, di cui fanno parte la Mauritania, il Mali, il Niger e il Ciad, risentono della cultura araba, la zona centro-occidentale di quella indiana e quella meridionale presenta influenze europee dovute alla colonizzazione.

Tuttavia nella cucina africana si riscontrano dei piatti comuni, come il piatto unico a base di un ingrediente farinaceo e una preparazione in umido a base di carne e/o verdura.

Le verdure più tipiche sono il gombo, principale ingrediente delle frittelle, zuppe e stufati; l’igname, una radice che può essere bollita o fritta; e la manioca, una radice che viene trasformata in farina.

Le grandi quantità di frutta tropicale vengono utilizzate anche per piatti salati: tra questi frutti troviamo mango, avocado, platano, banane, noci di cocco e ananas.

I PIATTI TIPICI DELLA CUCINA AFRICANA

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/cous-cous-insalata-1569590/

Cous cous: piatto tipico della zona settentrionale, a base di un frumento macinato grossolanamente, bollito e abbinato a carne, verdura, pesce e frutta secca. 

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/tajine-mangiare-casseruola-2472361/

Tajine: deriva dal nome del tegame dove viene cucinato, il Tajine è un secondo piatto composto prevalentemente da carne, anch’esso è originario dell’Africa settentrionale.

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/harissa-tunisia-north-africa-4075853/

Salsa Harissa: a base di peperoncini rossi ed erbe aromatica, è una salsa piccantissima. 

Sorba: una zuppa tipica del Sudan con carote, cipolle, cavolo, aglio, fagiolini e insaporita con ossa di bue, spesso servita con riso bollito.

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/banane-frutta-giallo-sano-1119790/

Matoke: tipica dell’Uganda, è una zuppa a base di banane, bagnate con olio di manzo. 

Manzo con injera: piatto tipico dell’Etiopia, si tratta di uno stufato di manzo con cipolle e insaporito con una miscela di spezie. L’injera è un pane piatto e morbido sul quale si serve lo stufato e viene utilizzato per mangiare il piatto, senza posate.

Zighinì: piatto tipico della cucina somala ed eritrea, si tratta di uno spezzatino di manzo aromatizzato al berberè (mix di spezie piccanti) e servito con verdure e legumi.

Galettes de manioc au rum: si tratta di frittelle tipiche del Madagascar, preparate con manioca, zucchero, burro, vaniglia e rum e dorate in padella.

Elencando tutti questi piatti abbiamo capito che alla base dei piatti africani troviamo le spezie. A proposito di spezie, nelle città del nord Africa sono presenti le Medine, dei veri e propri mercati dove si può trovare di tutto: proprio in questi posti si può notare una carrellata di spezie di tutti i generi e di tutti i colori, che rilasciano un profumo unico e creano una vista spettacolare da non perdere.


S. F.

III A Ling.

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