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gli scenari apocalittici di The Last of Us 2

 

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/apocalisse-distruzione-ritratto-3757094/

Si tratta del sequel di The Last of Us e si svolge quattro anni dopo quest'ultimo. Il gioco è stato pubblicato il 19 giugno 2020. L’ultima fatica di Naughty è complessa e a tratti pone sfide ardue, motivo per cui, chi l’ha già completata, sta mettendo a disposizione online guide e consigli su come affrontare alcuni degli aspetti più ostili . Il mondo di TheLast of Us è devastato da una pandemia: un fungo, che nel mondo reale attacca gli insetti, ma che in quello dell’autore e mutato e prende il controllo dell’uomo, trasformandolo in un essere mutaforma molto aggressivo, pronto ad attaccarti e cibarsi dalla tua carne. Nel sequel la protagonista Ellie è ormai una ragazza quasi ventenne, omosessuale, che vive in uno degli accampamenti che le persone sane hanno costruito per difendersi dagli infetti e dagli altri sopravvissuti organizzati in gruppi e clan tribali sorti spontaneamente, più o meno una forma di società. E da questo contesto scaturisce l’odio che è protagonista di questo gioco. Nei panni di Ellie, carica di odio e sete di vendetta, attraversiamo insieme  un mondo reietto, abbandonato, dove le città sono rovine coperte di vegetazione e occupate dagli animali.  Non sono solo, gli infetti sono pronti ad attentare alle nostre vite, ma anche molti sopravvissuti diversi da noi. The Last of Us 2 tiene insieme anche la varietà identitaria di sessi, generi e orientamenti. Lo fa senza dare la sensazione di rispondere a una domanda di attualità e inclusione.


D. A.

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