È ufficiale! Da venerdì 29 ottobre 2021 sono previsti aumenti sulle bollette di luce e gas. Rincari che, senza l'intervento del Governo di circa tre miliardi di euro, sarebbero stati ancora maggiori (oltre il 45% per l'elettricità e superiore al 30% per il gas). Secondo le associazioni dei consumatori si tratta di una “stangata complessiva” tra elettricità e gas di circa 300 euro annui! Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta per l’energia elettrica l’aumento è legato principalmente al rialzo della componente materia prima.
Gli aiuti del Governo sono fondamentali, ma, molto probabilmente, non basteranno! Gli analisti consigliano di iniziare ad economizzare, accantonando il denaro per sostenere, in concreto, l’aumento del costo delle bollette. Non dimentichiamoci, però, che quei dati e numeri rappresentano migliaia di famiglie che rischiano di dover dire ai propri figli che non hanno abbastanza liquidità per rispondere ai bisogni primari.
A ciò si collega una tematica molto importante: la tutela dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse rinnovabili. Negli ultimi decenni l’effetto serra, cioè il naturale processo di surriscaldamento dell’atmosfera terrestre, è aumentato in maniera eccessiva a causa dell’inquinamento. I processi di combustione del carbone, del petrolio e del gas naturale immettono ogni anno nell’atmosfera miliardi di tonnellate di anidride carbonica (la famigerata CO2) e di altri gas serra come il metano e gli ossidi di azoto che nel tempo si sono accumulati determinando la formazione, intorno al pianeta, di una vera e propria cappa che impedisce a una quantità sempre maggiore di energia solare di disperdersi nello spazio e provoca un continuo e generale aumento delle temperature.
Gli esperti del clima prevedono che la tendenza all’aumento delle temperature subirà una ulteriore accelerazione e che la temperatura media mondiale potrà crescere da un minimo di 1,4° C (se si interverrà adeguatamente per ridurre le emissioni di gas serra) a un massimo di 5,8° C (se non si farà nulla) entro il 2100.
Insieme al generale aumento delle temperature ci sono i cambiamenti del clima. Il clima dell’intero pianeta sta cambiando in fretta e la causa va individuata nelle emissioni umane di gas serra. I cambiamenti climatici sono ben visibili ai nostri occhi: lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello dei mari, l’aumento e la frequenza di eventi metereologici estremi sono solo alcuni di questi. Per quanto tempo ancora dobbiamo sfruttare la Terra considerandola un bene durevole all’infinito! Non dimentichiamoci che l’Italia, insieme al Mediterraneo, rientra tra le aree più sensibili ai cambiamenti climatici che si stanno verificando nel nostro tempo: aumento delle temperature, ondate di calore, periodi prolungati di siccità, precipitazioni intense sono tutti eventi di cui purtroppo, abbiamo già diretta esperienza.
Io confido, davvero, nella mia generazione Z: quella che da alcuni adulti viene considerata esageratamente liberale e sognatrice. Il nostro, non è un sogno liberale ma una voglia insaziabile di migliorare un mondo in continuo stato di emergenza. Noi ragazzi preferiamo utilizzare i trasporti pubblici e veicoli elettrici, crediamo nell’efficacia delle fonti rinnovabili, siamo consapevoli che le abitudini alimentari hanno un impatto notevole sull’ambiente e ci impegniamo quotidianamente in azioni “green”. Perché siamo davvero preoccupati per lo stato di salute del nostro Pianeta! Soltanto attraverso una concreta azione collettiva, riusciremo a trovare la giusta “cura” e vivere in un pianeta pulito e accessibile a tutti!
D.A.
3^ A COM.
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