Immagine tratta da: https://www.pexels.com/it-it/foto/stetoscopio-blu-e-argento-40568/ |
Eccoci tornati a parlare dell’Agenda 2030!
In un momento delicato come quello che la popolazione mondiale sta vivendo dal dicembre del 2019 è necessario parlare di Salute e Benessere, ovvero i punti chiave del terzo obiettivo dell’Agenda 2030.
È necessario garantire a tutti gli individui le cure e le condizioni necessarie per uno stile di vita sano all’insegna del benessere per poter assicurare il raggiungimento di tutti gli obiettivi del piano di azione dell'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite).
Analizzando i dati pubblicati sul sito ufficiale dell’Onu, nella sezione dedicata al tema della salute, si possono apprendere alcuni dei grandi passi avanti compiuti della medicina, e dunque dalla scienza, che costituiscono una vera e propria evoluzione, tra cui:
Il vaccino contro il morbillo ha ridotto il tasso di mortalità legato al Paramyxovirus del genere Morbillivirus
Dal confronto con i dati redatti nel 1990 si è constatato che la mortalità materna si è ridotta del 50%;
Nei Paesi in via di sviluppo nel 1990 purtroppo solo il 65% delle donne incinte poteva avere accesso a una adeguata assistenza prenatale, nel 2012 tale percentuale è stata incrementata del 18%;
Nel 2001 si sono registrati oltre 5,5 milioni di infezioni causate da HIV, a distanza di soli due anni la percentuale di infezione è diminuita del 38%, raggiungendo solo 2,1 milioni di persone.
Il grande progresso della medicina però ha altri innumerevoli traguardi da raggiungere entro l’anno prefissato!
Ne riportiamo di seguito i più significativi, benché siano tutti degni di nota:
Ridurre il tasso di mortalità materna globale;
Ridurre le morti per cause prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età;
Porre finalmente fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate e in ripresa. Combattere inoltre l’epatite e le malattie legate alle forme di inquinamento ambientale;
Dimezzare o ridurre il numero di morti e feriti a seguito di incidenti stradali di ogni genere;
Garantire libero accesso ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa la pianificazione familiare, l’informazione, l’educazione e l’integrazione della salute riproduttiva. Si include questo obiettivo nelle strategie e nei programmi nazionali, a partire dalla scuola, integrando il programma ministeriale con questi contenuti;
Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari, l’accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l’accesso sicuro, efficace, celere e di qualità, oltre che a prezzi accessibili ai medicinali di base e vaccini per tutti;
Sostenere la ricerca e lo sviluppo di vaccini e farmaci. Fornire l’accesso a farmaci e vaccini essenziali ed economici, in conformità alla Dichiarazione di Doha sull’Accordo TRIPS e la Sanità Pubblica, che afferma il diritto dei paesi in via di sviluppo ad utilizzare appieno le disposizioni dell’Accordo sugli Aspetti Commerciali dei Diritti di Proprietà Intellettuali contenenti le cosiddette “flessibilità” per proteggere la sanità pubblica e, in particolare, fornire l’accesso a farmaci per tutti;
Rafforzare la capacità di tutti i Paesi, soprattutto dei Paesi in via di sviluppo, di segnalare in anticipo, ridurre e gestire i rischi legati alla salute, sia a livello nazionale che globale.
Riproponendo il progetto iniziato nella classe IVC del Liceo delle Scienze Umane è fondamentale parlare del gruppo Salute che si dedica alle scoperte scientifiche che hanno dato una svolta alla scienza e soprattutto alla medicina.
Il lavoro si concentra sul sensibilizzare la comunità per quanto riguarda il ruolo fondamentale dei vaccini.
Edward Jenner, nel 1796, osservando le mungitrici di mucche di una fattoria scoprì che una volta guarite dal vaiolo bovino erano completamente immuni alla variante del vaiolo che colpisce gli uomini!
Il medico britannico, perciò, continuò le sue ricerche giungendo alla conclusione che iniettando in un organismo, microrganismi e/o virus, ovviamente resi innocui, il sistema immunitario sviluppa delle “contromisure”: esse serviranno a riconoscere i microrganismi/virus contro i quali si è vaccinati difendendoci.
Un altro punto chiave della vaccinazione è l'immunità di gregge che rappresenta l'immunità che si viene a costituire in una comunità una volta che la maggior parte delle persone sono vaccinate: ciò avrà il ruolo fondamentale di proteggere le persone che non potranno fare il vaccino.
In conclusione, desideriamo ricollegarci all’obiettivo 13 dell’agenda 2030, che abbraccia tutti gli altri, ovvero promuovere azioni, a tutti livelli, per combattere il cambiamento climatico: esso, lo ricordiamo, interessa i Paesi di tutti i continenti, poiché sta sconvolgendo le economie nazionali con costi elevati per persone, comunità e società. Gli eventi più traumatici causati dal cambiamento climatico sono sicuramente l’effetto serra, la progressiva scomparsa dei ghiacciai e la repentina diminuzione o innalzamento delle temperature.
Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere a chiunque di vivere in modo più sostenibile, sfruttiamole!
G.P. IVC SCU
A.A. IIIB CLA
Commenti
Posta un commento