Passa ai contenuti principali

INTIMISSIMI goes green

PRIMAVERA SUPER GREEN PER INTIMISSIMI 

Nature’s dream

la linea interamente sostenibile di questa primavera intimissimi


In questi ultimi tempi è aumentata la sensibilità verso l'ambiente: anche il brand Intimissimi si mostra parecchio interessato riguardo questo argomento e crea così la prima collezione interamente realizzata con materiali riciclati e colorati attraverso un processo vegetale. Infatti, il pizzo presente su gran parte di questi pezzi della collezione è stato fornito dalla Tessitura Colombo, marchio made in Italy, che da sempre si distingue per la cura e il rispetto nei confronti dell’ambiente.

Questa linea è sostenibile sotto tutti i punti di vista, infatti non solo è stata realizzata da materiali riciclati, la colorazione del pizzo è realizzata con coloranti 100% vegetali e senza OGM. Inoltre, questo procedimento permette di risparmiare una notevole quantità d’acqua e permette di realizzare filati rigenerati secondo le tonalità derivate da alcune piante. Grazie alla Noce abbiamo un intenso tono crema, il Castagno dona un colore beige dorato fino all’intensità della Clorofilla.

Il team di Intimissimi si è impegnato anche nel packaging, spesso poco considerato ma che ha un importantissimo ruolo, sono infatti state scelte le shopper in carta, la quale è stata ricavata da foreste gestite in maniera sostenibile. Grazie a questa responsabile scelta del packaging sono state risparmiate circa 32 tonnellate di plastica monouso.
Aprendo questo link verremo a conoscenza di altre curiosità sul brand ma più in particolare sulle varie decisioni prese in ambito ambientale. In tutto ciò dobbiamo ricordare che Intimissimi non è mai stato un ‘luxury brand’, bensì un brand accessibile a molti e anche questa volta, nonostante, tutti gli accorgimenti aggiuntivi, resta un brand sostenibile anche sotto il punto di vista economico!

S. C.       
     
III C Linguistico        

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif