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LA BELLEZZA UNIVERSALE

Immagine tratta dal sito: https://cdn.pixabay.com/photo/2012/10/26/03/16/painting-63186_1280.jpg


Si parla tanto di bellezza, ma cos’è realmente?

In tanti hanno provato a rispondere a questa domanda, siamo però sicuri che qualcosa di così grande possa ridursi ad una semplice definizione?

La bellezza può essere tante cose: un concetto, il modo di vedere, un sorriso. Proprio perché ognuno di noi ha una propria visione del “bello” non ne esiste un solo significato.


Nonostante la bellezza sia soggettiva, ci sono alcuni aspetti sociali che la condizionano, infatti nel corso dei secoli l’ideale ha subito molte variazioni. Se nei secoli scorsi le persone non erano ossessionate dall’estetica e dall’importanza di come apparivano e ci si concentrava sulla sopravvivenza, oggi si tende a darne tanta (forse troppa) ad aspetti superficiali. 


È la società ad essere cambiata e sicuramente l’influenza dei social network non ha aiutato. Su queste piattaforme digitali si è creato un ideale di bellezza irraggiungibile, finto e che non corrisponde alla realtà. I profilo degli utenti stanno diventando sempre più delle vere e proprie copertine di giornale, dove, ai ritocchini di photoshop e alla descrizione perfetta vengono dati sempre una maggiore importanza, più che ai contenuti. In un mondo dove la tecnologia dovrebbe unirci, l’uso dei social crea competizioni per la foto. A parte essere molto diseducativo per tutti i bambini e giovani, è un modo sbagliato per progredire come società. Si sta perdendo il concetto di unicità, perché sarà anche banale, ma è sempre giusto ricordarlo: il bello è proprio nell’imperfezione. Sono quell’occhio un po’ più piccino dell’altro, quella riga asimmetrica, quel neo sulla tempia o quelle gambe un po’ storte a renderci quello che siamo. Sono quei piccoli dettagli a renderci unici, a differenza dell’utilizzo dei filtri che ci spingono a cercare un’ideale inarrivabile per sentirci accettabili, secondo i canoni di oggi.


È vero, non possiamo negare la presenza di una bellezza universale, dalla Venere di Botticelli alle top model. I canoni sono cambiati, stanno cambiando e cambieranno ancora, noi però siamo di passaggio e dobbiamo goderci questo viaggio così, belli come solo noi possiamo essere. 


 

                                                                                                                                                                          

C. G
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