Passa ai contenuti principali

I BAMBINI SOLDATO: Fenomeno globale

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/bambini-soldato-guerra-cina-cinese-62923/


Continua a crescere senza sosta l’utilizzo dei bambini soldato nella guerra. Si tratta di adolescenti dai 8 ai 18 anni che ogni giorno vengono rapiti, sottratti o persino venduti dalle proprie famiglie per obbligarsi a prestare servizio militare i guerra. In almeno 14 Paesi del mondo sono 30.000 gli arruolamenti a partire dal 2012. 


Ma chi sono i bambini soldato? Per bambino soldato si intende qualsiasi persona di età inferiore ai 18 anni che è stata reclutata da un gruppo armato di qualsiasi titolo, incluso bambini, ragazzi e ragazze. 

Questi bambini vengono utilizzati come spie, come veri  e propri soldati, per scopi sessuali o come delle vere e proprie mine vaganti nei casi più pericolosi. I Paesi nei quali sono più diffusi sono: Afghanistan, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Iraq, Nigeria, Somalia, Sudan, Siria, Yemen, e Filippine. 

 

Questi bambini vengono privati della loro infanzia e soprattutto dei loro diritti. Molti di questi non hanno ricevuto alcuna educazione o un’educazione inadeguata per capire la pericolosità del lavoro. Questi bambini ne possono rimanere vittima per anni o per mesi, uscendone traumatizzati dall’abuso subito. Proprio per questo sono numerose le associazioni che vogliono aiutarli. Nel 2020 INTERSOS conduce progetti per reintegrare ex bambini soldato di modo tale che possano ricevere una buona educazione senza l’uso di armi o strumenti pericolosi nelle loro mani. Persino UNICEF da il suo contributo con lo scopo principale di allontanare i bambini dai gruppi armati o dagli eserciti, poi assicurare loro accessi ai servizi sanitari e infine il reinserimento familiare e sociale dei bambini soldato. 

In occasione della Giornata Internazionale contro l’uso dei bambini soldato del 12 febbraio, l’organizzazione umanitaria italiana INTERSOS dedica la campagna #STOPBAMBINISOLDATO condotta da attivisti della società civile per reintegrare gli ex bambini nella società e consentire loro una vita di normalità.


M. S. 
V B Ling. 

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif