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Poesia di Roberto Dall'Olio
Patrimonio dell'umanità
Spiaggia
Sommersa da pesci
Crostacei
Polipi
Molluschi
Stelle del mare
Senza vita
Tutto è nero
In una notte
Dell’uomo
Che uccide la vita
Uccide se stesso
Uno dei tanti disastri
Uomo finché non lo desiderai
Cosa potrà cambiare?
Senza arte né parte
Dove speri di fuggire
Su Marte?
Il petrolio
Si infila nei polmoni
Nelle cellule
Uomo compreso
pensa forse
Di rimanerne illeso?
In Kamchatka il 3 Ottobre 2020 era in corso un disastro ambientale. Sulle spiagge della penisola russa sono stati trovati migliaia di animali morti. Secondo le prime analisi, a causare la morte degli animali sarebbe stato l’inquinamento del mare, in cui sono stati trovati idrocarburi e fenolo, ben oltre i limiti massimi consentiti. Per l’associazione ambientalista Greenpeace, che ha parlato di «un disastro ecologico», le cause dell’inquinamento sono al momento ignote, ma si ipotizza che possa aver avuto origine da una discarica. La Kamchatka è una penisola abitata da appena 300 mila persone. Si trova nell’estremo oriente della Russia, è lunga più di 1.200 chilometri e larga 500 chilometri. Greenpeace Russia, inoltre, ha spiegato che, dopo le prime verifiche, le autorità locali hanno detto che l’acqua conteneva una quantità di prodotti petroliferi quattro volte superiore ai limiti massimi consentiti e il fenolo in concentrazione 2,5 volte più alta rispetto ai limiti. Nei video diffusi sui social network si vedono sulle spiagge decine di polpi, foche e altri animali marini morti.
G. P.
I B Class.
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