Dopo le meravigliose nuove creazioni da parte di Armani e Valentino, a colorare questo periodo grigio della nostra esistenza, si aggiunge uno dei brand per eccellenza: "Dior".
La direttrice artistica "Maria Grazia Chiuri" ha dato il via ad un'affascinante sfilata proprio all'interno della stupefacente Reggia di Versailles, in una stanza tempestata di specchi, la quale sembri trasmettere un messaggio molto importante, in tema psicologico.Per questa nuova edizione di Dior, si è pensato di dare sfogo alla rappresentazione di figure "fumetto", da parte di giovani ragazze provenienti da diverse parti del mondo.
Curiosa ed affascinante è la raffigurazione di fantasie inerenti ai tarocchi, totalmente ricamati a mano ed è proprio da questa grande ispirazione che parte il tema principale di questa nuova edizione del marchio: una sorta di tuffo in una realtà, in un certo senso inquietante, ma al contempo affascinante, poiché porta alla conoscenza del proprio io e riconoscere se stessi.
Già dalla prima scena emerge questo profondo significato, tramite figure che portano a un disorientamento, il quale avvia ad utilizzare punti di vista differenti.
Molto particolare è l'uso di tessiture tramite pizzi con inserti di elementi decorativi dipinti personalmente dalle creatrice, velluti dorati animati dagli inserti tratti dal mondo dell'astrologia e lucenti jacquard.
Protagonisti sono questi meravigliosi abiti da sera, con corpetti ricamati, stretti al petto, ma voluminosi su maniche e dalla vita in giù.
Non sono da meno capi più maschili, come i pantaloni a vita alta in tweed grigio, accompagnati da top dello stesso materiale e colore.
Abiti fiabeschi, che riportano all'età imperiale con lucenti e voluminosi tessuti sono il marchio distintivo di questa collezione, che come sempre riesce a stupire!
C. Z.
IV C Scienze Umane
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