Marzo: il mese della storia delle donne
Se febbraio è il Black History Month, a marzo si celebra il Women History Month negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, mentre in Canada è durante il mese di ottobre.
Questo mese è per ricordare, evidenziare e onorare il contributo delle donne alla storia, alla cultura, alla politica e alla società contemporanea.
Perché marzo è il mese della storia delle donne?
Tutto ebbe inizio nel 1909 quando il partito socialista americano propose una giornata dedicata all’importanza delle donne all’interno della società, giornata che venne celebrata il 23 febbraio di quell’anno.
La proposta superò velocemente i confini nazionali e l’anno dopo venne ripresa dall’attivista Clara Zetkin durante la seconda “conferenza internazionale delle donne socialiste” tenutasi a Copenaghen, Danimarca.
Da quel giorno ogni paese cominciò a scegliere una data sul calendario da dedicare alle donne, ai loro diritti e al loro operato, ma fu solo nel 1921 che si decise di proclamare un’unica data a livello internazionale.
La scelta ricadde sull’8 marzo perché in quel giorno nel 1911 a New York si consumò una tragedia che vide morire 134 donne.
Si racconta che un gruppo di operaie di un’industria tessile stava scioperando da giorni contro le terribili condizioni lavorative e che, per stroncare la protesta, i proprietari dell’azienda bloccarono le uscite della fabbrica. Tuttavia, scoppiò un incendio che causò la morte di 134 donne, le quali, bloccate all’interno della struttura, non trovarono una via di fuga.
Nel 1978, a Santa Rosa, California, la task force per l’istruzione della commissione delle donne della contea decise di organizzare una settimana di celebrazione dei contributi delle donne alla storia, alla cultura, alla politica e alla società contemporanea.
Venne quindi scelta la settimana dell’8 marzo in corrispondenza della “giornata internzionale della donna” e si promossero eventi a tema nelle scuole; si organizzò un corteo e un "contest" di scrittura, dal nome “real woman”, a cui parteciparono centinaia di studenti e studentesse.
Il movimento si diffuse rapidamente in svariati distretti scolastici, organizzazioni e comunità di tutto il paese.
Nel 1980, il presidente Jimmy Carter dichiarò la “settimana nazionale della storia delle donne” e l’anno successivo il congresso degli Stati Uniti istituì la celebrazione nazionale ufficiale.
Sei anni dopo, il “National women’s history project”, che ora ha il nome di “National women’s history alliance”, presentò una petizione al congresso per estendere l’evento all’intero mese di marzo.
Nel 1987 il congresso approvò, quindi, la legge pubblica 100-9, designando marzo come “mese della storia delle donne”.
D.V.
VB LING
Immagine:
Commenti
Posta un commento