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DANTE Y CELESTINA

 SI DANTE HUBIERA CONOCIDO A CELESTINA

Si Dante, el autor de la Divina Comedia, hubiera conocido a Celestina, ¿dónde la habría colocado? Dante, el autor protagonista de la Divina Comedia dónde habría colocado a Celestina, la protagonista de la Tragicomedia de Calisto y Melibea, ¿si la hubiera conocido? Empezamos diciendo que son La Divina Comedia y la Tragicomedia de Calisto y Melibea : las obras cumbres de la literatura italiana y española. En la Divina Comedia Dante se preguntó en cuáles de los cánticos, Infierno, Purgatorio y Paraíso, deberían estar las personas que él conocía como por ejemplo Ulises, Catón y otros personajes importantes para la literatura italiana como Virgilio y Eneas. Yo he hecho lo mismo, o sea, me he preguntado en cuáles de los tres cánticos debería estar Celestina si Dante la hubiera conocido.

Celestina es una mujer codiciosa y egoísta que piensa solo en sí misma, en la riqueza y en el dinero. Al principio parece graciosa y amable porque ayuda a los dos enamorados a encontrarse a escondidas, pero en realidad los ayuda simplemente para ganar dinero.

Además Celestina en la obra muere, y muere porque no quiere compartir lo que gana, con los dos criados que la ayudaron a ganar su riqueza, de hecho los dos la matan. Con estas afirmaciones y estas razones estoy segura que Dante, si hubiera conocido a Celestina la hubiera puesto en el cuarto círculo del Infierno, juntos con todos los otros egoístas. Si habéis leído la Divina Comedia o habéis tratado de hacerla en la escuela, sabéis que Dante habla con los personajes en cada círculo. Ellos le cuentan sus historias, las razones por las cuales están al Infierno, al Purgatorio o también al Paraíso. De hecho me he imaginado un diálogo entre Dante y Celestina.



https://www.youtube.com/watch?v=2OhqnM3mS1k&t=3s


La historia de Celestina me ha ayudado a reflexionar: creo que la gente de todo el mundo no debería ser como ella, o sea no pienso que ser egoístas es la manera correcta de vivir la propia vida. Aunque este diálogo y esta historia no son reales, opino que puede ser útil para todos nosotros aprender que muchas veces es mejor ayudar y donar lo que tenemos y que no nos sirve a quien lo necesita, si no lo hacemos, seguro no vamos a morir y nadie nos va a matar, sin embargo pienso que puede ayudarnos a sentirnos mejor con nosotros mismos.


A.B., IIIC LIQ.


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