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Quando la tradizione si scontra con l’ecologia





Il territorio danese è uno degli stati più incontaminati ed ecosostenibili dell’Unione Europea; ciò garantisce la tutela della biodiversità soprattutto degli animali marini, che sin dall’antichità abitano le acque dei mari che bagnano il paese scandinavo. Lunedì 13 settembre 2021 i popoli del mondo si sono svegliati con immagini spaventose provenienti dalle Isole Faroe, arcipelago composto da 18 isole di giurisdizione danese.

Il colore delle meravigliose acque del Mar di Norvegia si sono tinte di rosso. Esattamente il giorno prima si è verificato un evento che si ripete ogni anno dal XII secolo, che fa parte della tradizione del popolo norreno nata nel 1584: il Grindadrap. Consiste nella caccia tradizionale di cetacei, disorientati dal sangue dei membri della stessa specie e dall’inquinamento acustico provocato dalla procedura stessa. Le statistiche evidenziano l’uccisione di un totale di 261.492 balene a partire dal 1709 per arrivare fino al 2015 (fonte “Caccia alla balena sulle isole Fær Øer”). Nonostante il dato sia preoccupante esso lo diventa maggiormente con la consapevolezza che esattamente oltre 82.000 esemplari di mammiferi sono stati uccisi a partire dal 1950, solamente 70 anni or sono, con un incremento esponenziale a dir poco orribile.

Quest'anno le vittime della mattanza che si è svolta domenica, riversate sulle rive di Skalabotnur a Eysturoy (la seconda isola per dimensione dell'intero arcipelago), raggiungono un totale di 1428 delfini: tale numero supera la quota che si è raggiunta ogni anno, superando il primato del 1940 quando gli esseri a cui era stata tolta la vita erano ben 1200.

L'agenda 2030, redatta nel 2015 dall'ONU, si occupa, con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, di guidare la popolazione mondiale a un futuro completamente ecosostenibile per tutelare la nostra Terra.

Il 14° obiettivo si occupa di conservare gli oceani, i mari e le risorse marine in modo tale che essi possano essere più durature nel prossimo futuro. Uno dei traguardi preventivati è di regolamentare in maniera efficace la pesca eliminando definitivamente la pesca illegale non dichiarata e i metodi utilizzati, distruttivi per l'ecosistema e soprattutto per le specie animali. Solo così sarà possibile tutelare gli ecosistemi marini.

G.P.

VC Scienze Umane


Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/mare-delfino-mammiferi-marini-2532974/


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