Nel 1997 Joss Whedon creò Buffy l’ammazza-vampiri, una serie che avrebbe regalato al pubblico una delle protagoniste meglio riuscite nella storia della televisione: Buffy Summers.
Buffy (Sarah Michelle Gellar) è una ragazza all’apparenza normale che nasconde un grosso segreto: è infatti una cacciatrice e ha il compito di combattere le forze del male, sempre affiancata in questa difficile lotta dagli amici Willow Rosenberg (Alyson Hannigan), Xander Harris (Nicholas Brendon) e il suo osservatore Rupert Giles (Anthony Head).
Tra i tanti pregi di questo personaggio spicca il suo essere in grado di ribaltare molti degli stereotipi perpetrati in questo tipo di programmi televisivi: infatti solitamente
le ragazze (soprattutto se bionde) sono descritte come sciocche e bisognose di un uomo che arrivi a salvarle nei momenti di difficoltà, mentre Buffy è sempre in grado di cavarsela da sola anche nelle situazioni più spinose.
Per di più Buffy è una ragazza in grado di combattere benissimo, ma non viene tratteggiata come il classico “maschiaccio”, bensì come una donna in grado di essere un’ottima leader senza che ciò intacchi la sua femminilità.
Insomma, Buffy è un personaggio che ha ancora molto da insegnare ai registi per quanto concerne la costruzione di un personaggio femminile “femminista”.
B. C.
III A Liceo Classico
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