VENERDI
È iniziato tutto quel giorno. Come un giorno normale ,soleggiato e un sorriso stampato sul viso. Con la sola differenza che percepivo qualcosa di strano…ma vabbè andai lo stesso a scuola ,presi lo zaino e raggiunsi mio padre per farmi portare a scuola.
Entrai in classe, salutai i miei compagni dandogli una pacca sulle spalle e mi andai a sedere più comodo che potevo. Trascorse le ore di scuola ero rilassato, ritornai a casa MA UNA una notizia “distruggente” MI COLSE ;scoprii che il sabato, ovvero il giorno dopo, non sarei andato a scuola,…ero incredulo, allibito , deluso sentiti le mie spalle scendere come a difendermi da cio che accadeva ;chiesi ai miei compagni di classe ,ne parlai, alcuni mi dissero che non sarebbero neanche più usciti...e altri che avrebbero continuato ad uscire sin quando fosse possibile..
Adesso passati quasi 6/7 mesi che siamo tormentati da questo virus quasi quasi non ci credo più, in questi mesi di lockdown ammetto di aver perso molte abitudini...e la voglia di fare determinate cose ,sono diventato più svogliato. questo per me significa molto, non sono più come prima , sorrido a stento e sono più insicuro, alla situazione non mi sono ancora abituato: in un lampo in un qualsiasi posto dove vai e entri, trovi persone con la stessa espressione…un’espressione nascosta dalla mascherina.
Per quanto riguarda la scuola invece…adesso facciamo didattica a distanza; non mi piace molto, se prima mia madre mi diceva di non stare troppo tempo davanti allo schermo adesso è contenta…le ore che passo davanti ai devices sono aumentate; vi racconto una giornata scolastica a casa.
ore 7:45…mi sveglio e la prima cosa che faccio non è più lavarmi i denti ma aprire il telefono e guardare le lezioni della giornata, fatto ciò con l’espressione da zombie(stanco),mi posiziono davanti ad un computer e alcune volte visto le condizioni del mio viso ho paura di accendere la cam per iniziare la prima ora di lezione alle 8:00 e terminare alle 08:45 e così per tutte le altre ore …terminate le lezione, mi ritrovo ancora più stanco di quando mi ero svegliato.
Appena finisco solitamente vado a pranzare con i miei genitori …ed essendo già a casa mangio subito, prima non mi veniva nemmeno fame, adesso invece verso le 13 sento già lo stomaco brontolare.
Dopo aver raggiunto la sala da pranzo mi siedo poggiando i gomiti sul tavolo ,solitamente scambio qualche parola con i miei genitori e mio fratello.
Finito il pranzo saluto i miei sorridendogli e rimango a pensare sdraiato sul divano a cosa potrei fare nel pomeriggio…alla fine finisco sempre in camera seduto con un’espressione accattivante a giocare ai videogiochi e poi a studiare.
Fatta sera,dopo cena verso le 22 smetto di giocare e con la faccia sfatta dal troppo tempo passato davanti allo schermo vado a dormire.
D.P. 2acom
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