Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te

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"Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te"

Paulo Coelho, Veronika decide di morire.

In questo racconto di Coelho si parla di una giovane ragazza chiamata Veronika, che dopo una vita monotona, composta da giorni bui e grigi, decide di morire, risvegliandosi però in un letto di ospedale psichiatrico. Veronika si sentiva completamente schiacciata dal susseguirsi di giorni senza un significato, che le fanno perdere l'essenza di se stessa, il suo vero io, l'unica cosa che le darebbe la forza di trovare la felicità.

Tra le pagine di questo intenso romanzo man mano si svela cosa intendesse Coelho con l'espressione "vero io", portando il lettore a riflettere su quanto la società voglia limitarci, dandoci un esempio di normalità, per portarci ad essere tutti il più omologati possibile, definendo "folle" ciò che in realtà è solo fuori da regole non dette, alle quali attenersi.

Il racconto di Coelho è in parte autobiografico: quando racconta della vita di Veronika dentro quell'ospedale, dove aveva passato parte della sua adolescenza, quando essere creativi era considerato sinonimo di follia. Ci spinge quindi a rovesciare i dettami di una società che ancora oggi ha paura del "diverso" senza chiedersi veramente cosa sia normale o se esista veramente un concetto che si possa definire tale! Bisogna dare spazio al nostro vero io, senza lasciare che la società o chiunque altro influenzi ciò che siamo veramente, così da arrivare alla nostra felicità personale, stando bene con noi stessi e col mondo.

G. C.

IV C Scu

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