Passa ai contenuti principali

Call of Duty Cold War


Immagine tratta da: http://www.consoleparadise.it/call-of-duty-black-ops-cold-war-sara-disponibile-dal-13-novembre/


Call of Duty Cold War

È appena uscito il nuovo gioco della casa Treyarch/Activision, ma noi del team Nerd 2.0 abbiamo avuto la possibilità di poterci mettere mano prima dell’uscita disponibile a tutti.

Dopo aver scelto fra le 3 modalità di gioco ZOMBIES, MULTIGIOCATORE E WARZONE entriamo nel campo di battaglia, scegliamo il nostro equipaggiamento e siamo pronti per entrare in azione.

L’ambiente di gioco varia in base alla modalità selezionata: la mappa può essere più grande o più piccola, ma se ci si ritrova in modalità miste non sapremo mai in quale mappa si andrà a giocare.

Le dinamiche di gioco sono ben calibrate e c’è una costante fight in ogni angolo della mappa dovuta al fatto che gli spawn di ogni singolo player sono messi nel modo corretto.

 

Adesso però arriviamo ai consigli secondo la rubrica NERD 2.0.

1. Cercate qualche compagno che sia disposto ad aiutarvi e quindi a elaborare qualche tattica extra per vincere… il gioco di squadra è fondamentale!

2. All’inizio del gioco l’arma più forte è un fucile d’assalto dal nome MXA1.

3. Appena si entra in partita non attaccate subito, rimanete indietro di qualche secondo dal vostro principale obbiettivo e aspettate che gli avversari si facciano avanti.

4. Alzate di poco la vostra “sensibilità mirino” perché abbiamo notato che i mirini sono troppo lenti o quantomeno portano svantaggio in situazioni dove compare il nemico davanti agli occhi e ci serve mirare per concentrare la maggior parte di colpi su di esso.

5. Per trovare subito le partite vi basta andare nelle impostazioni di gioco e attivare il CROSS-PLAY: ricordate però che così facendo sarete decisamente svantaggiati pur essendoci i PC PLAYERS che sono nettamente veloci in confronto ad un utente delle case Microsoft e Sony.

 

Buona partita e speriamo che questi consigli vi possano essere utili!

 

~Peco(D.P)

~Jeppe(G.L.O)

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif