Passa ai contenuti principali

Connessioni Prossime: un’opportunità da non prendere!

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/cavo-computer-concetti-620285/


Il 13 novembre è iniziato il ciclo di conferenze “Connessione prossime”, un evento promosso dalla rete ScuoleInsieme di Casale M.to, insieme ad AFeVA e all’Aula Amianto/Asbesto, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale, il Festival della Virtù Civica, Legambiente, Il Monferrato, la Fondazione Umberto Veronesi, Friday for future Casale, IT.A.CA Monferrato, e realizzato da Ecofficina.

I progetti, svolti a distanza, comprendono la trattazione di diverse tematiche di attualità con lo scopo di creare consapevolezza della realtà che ci circonda e del particolare momento che stiamo vivendo.

Le attività proposte riguardano i temi del Coronavirus, l’inquinamento da plastiche, i cambiamenti climatici e l’amianto con approfondimento degli aspetti relativi alla salute, alla giustizia e all’aula amianto.

Il confronto che avviene all’interno dei webinar, ci aiuta a sviluppare coscienza critica e un atteggiamento resiliente come risposta alla drammatica situazione che stiamo vivendo; questo significa non solo accettare e adattarsi, ma anche lavorare su noi stessi affinchè gli eventi negativi possano produrre un cambiamento per evitare un semplice ripristino delle condizioni iniziali ma uscirne in modo migliore. I temi proposti vengono trattati con un approccio multidisciplinare in modo da fornire una visione completa a 360°; non si limitano quindi alla semplice trasmissione di conoscenze ma promuovono la partecipazione attiva, con l’obiettivo di contribuire alla formazione di cittadini pensanti.

Connessioni prossime offre l’opportunità di interfacciarsi con professionisti di grande valore ed esperienza, e questo consente l’arricchimento del nostro bagaglio culturale con nuove competenze e permette di ampliare la nostra formazione, sia professionale che personale, grazie al clima di profonda condivisione che si crea durante gli incontri. Questo significa rimanere “connessi”, con ciò che accade, con gli altri e con la scuola,  e condividere valori importanti e comuni in un momento in cui si è costretti a fare i conti con la solitudine.

Durante il primo incontro, “CORONAVIRUS & C. – l’epidemia raccontata con i numeri”, il professor MASSIMO PANELLA, epidemiologo dell’Università del Piemonte Orientale, ha esposto, attraverso un linguaggio tecnico ma al tempo stesso chiaro e accessibile a tutti, un ragionamento sulla “matematica del virus”, spiegando l’approccio più corretto per interpretare i dati e i grafici che ci vengono proposti dai media quotidianamente. 

Il secondo webinar ha visto come relatore FILIPPO SOLIBELLO, conduttore di CATERPILLAR RADIO RAI e scrittore. A partire dal suo ultimo libro “SPAM – stop plastiche a mare”, è stato trattato il tema dell’inquinamento da plastiche, prendendo in considerazione gli aspetti legati alle caratteristiche dei materiali, alla produzione e allo smaltimento, e al riciclo, nell’ottica di proporre soluzioni per un utilizzo sostenibile all’insegna dell’economia circolare.

Grandissima la partecipazione di molti studenti, insegnanti e rappresentanti di associazioni locali che, insieme ai relatori, hanno dato vita a dibattiti e scambi di opinioni costruttivi.                                                 Gli incontri si svolgono in orario pomeridiano, dalle 14 alle 16, sulla piattaforma zoom e contemporaneamente è possibile seguirli in diretta streaming su Facebook.

E’ possibile iscriversi ai prossimi incontri tramite il modulo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeewrMnJNcsSDIfTkUai30epu3CGCsS48xbaEAOKK6oAQVz2g/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0&gxids=7628

Le date degli incontri , che si terranno nel 2020, e i rispettivi relatori sono:

  • Lunedì 23 novembre: Coronavirus & C. come i media narrano la pandemia; relatore Piero Bianucci: giornalista dal 1981 del supplemento “Tuttoscienze”;


  • Venerdì 27 novembre: Coronavirus & C – il virus raccontato ai bambini – a tenere la conferenza ci sarà Franco Lorenzoni, maestro elementare e scrittore, ha fondato ad Amelia un centro di sperimentazione educativa: la Casa-laboratorio di Cenci;


  • Mercoledì 2 dicembre: I cambiamenti climatici ai tempi del Coronavirus – cause e rimedi – in questo incontro saranno presenti, in collaborazione con il Festival della Virtù Civica, Alessandra Viola, giornalista e scrittrice, e Vincenzo Balzani, professore emerito di chimica presso l’Università di Bologna;


  • Venerdì 4 dicembre: la conferma Coronavirus & C. – comunicare la pandemia: a presiederla ci sarà Daniele Banfi, ovvero giornalista scientifico della Fondazione Umberto Veronesi;


  • Venerdì 11 dicembre: Io vivo sano – Inquinamento e salute; a esporre tale conferenza ci sarà:  Silvia Balbo, professore associato al Division of Environmental Health Sciences – University of Minnesota – Masonic Cancer Center;


  • Martedì 15 dicembre: Coronavirus & C – l’economia del virus. A presentare tale tematica ci sarà Carmen Aina, economista, Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DiSEI), Università del Piemonte Orientale, delegata UPO della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.


Gli incontri , che si terranno nel 2021 , e i rispettivi relatori sono: 

  • Coronavirus & C.- inquinamento da amianto e salute – tenuto da Federica Grosso: oncologa dell’Asl di Alessandria oltre a essere anche Cavaliere della Repubblica;


  • Coronavirus & C.- Gli effetti psicologici della pandemia – che verrà esposto da Carlo Berrone, psicologo e docente dell’IIS Leardi di Casale Monferrato.

Per costruire una società civile è necessaria la partecipazione di ognuno di noi, non perdetevi questa grande opportunità!

Professoressa Ricossa Maria Emilia

G. P. IV C Scienze Umane


Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

"Per essere felici bisognerebbe vivere" ci consiglia Oscar Wilde

  Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/dublino-oscar-wilde-scultura-2757921/ “Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere e nulla più.” Così dice Oscar Wilde in un passo del breve saggio “ L’anima dell’uomo sotto il socialismo ”, in cui condanna il capitalismo del suo tempo, accusandolo di non dare spazio all’uomo per coltivare i propri talenti e di uccidere l’individualità delle persone. Egli aspira a una società ideale, quella socialista, in cui è bandito il dominio sull’uomo e ciò può avvenire solo con l’abolizione della proprietà privata e con un’organizzazione senza autorità. L’uomo deve gestirsi da solo, in autonomia, per poter trovare la propria libertà. Il socialismo ha valore  perché porta all’individualismo e la più intensa manifestazione di questo è l’arte. La società del suo tempo pensava che l’avere fosse più importante dell’essere e gli dispiaceva che essa avesse queste