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Paura per Sofia Goggia

 



«Se questo è il piano che Dio ha riservato per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. E andare avanti». Queste sono le parole dopo la caduta di Zauchensee, in cui la sciatrice è finita nelle reti di protezione (una botta allucinante…).Colpita ma non affondata, perché la gara l’ha terminata, seppur con volto dolorante e scoraggiato.

La bergamasca ha lasciato successivamente il parterre zoppicante, per essere trasportata a Milano in elicottero. Dopo un'accurata risonanza magnetica, gli esami hanno evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013. Sono stati riscontrati inoltre una piccola frattura del perone ed una sofferenza muscolare tendinea.

L’atleta ha iniziato subito dopo il percorso riabilitativo, con l'obiettivo di essere al via della discesa femminile di Pechino 2022. «Mi dispiace, è uno stop che non ci voleva in un momento così importante della stagione, ma grazie alla fisioterapia cercherò di difendere il titolo olimpico della disciplina che più amo», ha dichiarato. 

Un lavoro duro di tre mesi in palestra svolto in una sola settimana. Infatti, da un po’ di giorni Sofia ha iniziato la fase di carico. Dopo il grave incidente l’atleta aveva cominciato con lunghe sedute di fisioterapia presso Bagnolo San Vito, il focus si è successivamente spostato a Verona. L’obiettivo da raggiungere è riabituare la sciatrice alle stimolazioni delle gare, per poterle permettere la partecipazione ai Giochi di Pechino (iniziati venerdì 4 febbraio). Un percorso in cui si rivela fondamentale il sostegno del preparatore atletico Flavio Di Giorgio. La chiave è il tempo. Questione di una grande forza d’animo per questa “guerriera” che lotta fino alla fine per superare l’ostacolo che il destino le ha posto d’innanzi. 

Sofia si era precedentemente infortunata alla vigilia dei Mondiali di Cortina lo scorso anno; in quel caso la distorsione era avvenuta al ginocchio destro, per la precisione una frattura composta del piatto tibiale.

Venerdì 11 Febbraio si terrà la gara SuperG, sabato 12 le prove cronometrate per la gara di discesa di martedì 15. Non ci resta che augurarle un caloroso “in bocca al lupo”! ‘mola mia’ Sofia!

R. F.

IV A Scie

Immagine linkata al sito di origine 

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