«L’autismo è parte di questo mondo, non è un mondo a parte».
I disturbi dello spettro autistico (dall’inglese Autism Spectrum Disorders, ASD) sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti e pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti, ripetitivi. (Sito ufficiale ministero della Salute)Ritengono che le definizioni che vengono attribuite ai disturbi e/o alle malattie vengano, di conseguenza, attribuite anche alle persone che ne soffrono, senza calcolare che sono anche loro esseri umani, tanto quanto noi: non c’è niente di diverso in loro se non solamente una particolarità che li rende speciali, e non diversi da qualsiasi altra persona.
A causa dell’etichettamento che viene affibbiato a queste persone, purtroppo, ci si allontana da questi senza neanche conoscerli, o direttamente non volendo conoscerli: è vero, a oggi dovrebbero essere poche le persone che agiscono in questo modo, ma sono molto più di quanti ci si potesse aspettare. Non lo dico per superbia o semplicemente perchè credo che le persone siano cattive, ma perchè lo vedo sui miei due cuginetti, sembra che avere la diagnosi di autismo renda i bambini alieni o essere da cui doversi allontanare, poiché potrebbe influenzare il comportamento altrui. Ed è triste, davvero tanto, vedere ciò nel 2022. Proprio per questo vi propongo una piccola iniziativa: celebrare tutti insieme la giornata dei calzini spaiati!
Il 4 febbraio è diventato, ormai dai 12 anni, la giornata per la sensibilizzazione verso l’autismo, e, in senso più generico, alle diversità. Visto che tutti i grandi eventi partono da piccoli gesti, perchè non siamo i primi ad agire per diffondere l’idea che essere diverso non è brutto, o un motivo per cui vergognarsi? Che aspettate? Siate i primi ad agire!
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