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I SOCIAL MEDIA NELL’ANTROPOLOGIA



È una posizione dominante quella che hanno preso i social media nella nostra vita.
Man mano che l’uso della Rete si diffonde, le persone non si limitano ad utilizzarla per trovare o pubblicare informazioni ma, attraverso la tastiera e dietro lo schermo, imparano a conoscersi, comunicano tra di loro e condividono le proprie esperienze. Forse molti non sanno che esiste l’antropologia digitale che studia i comportamenti dell’uomo che vive nei territori digitali, e che usa strumenti tecnologici e connessi tra loro per comunicare con gli altri. È una materia meravigliosa perché offre a tutti noi la possibilità di comprendere e conoscere, sotto molteplici aspetti, il mondo che ci circonda e aiuta, a chi si occupa di marketing, a capire meglio i perché dietro ai comportamenti di relazione e di consumo.
Ora parliamo di una ragazza di nome Maira. Maira ha 22 anni, vive in un villaggio di circa dieci capanne, nella foresta dell’Amazzonia e fa parte della tribù Indios. Gli etnografi negli anni 60 avevano predetto la scomparsa di questa tribù, non avevano considerato però l’arrivo di TikTok! E’ proprio tramite TikTok, che abbiamo scoperto come Maira trascorre le sue giornate e vive la quotidianità nella foresta dell'Amazzonia. Maira nei suoi video illustra come preparare dei cibi tipici come le larve e la farina di manioca, gli usi, i costumi, le danze della sua tribù, fa previsioni sul tempo guardando le foglie degli alberi e mostra anche come ci si trucca con i frutti dell’Amazzonia. E’ riuscita ad acquistare il suo smartphone grazie alla vendita dei manufatti prodotti dai membri della sua tribù e grazie all’uso intelligente che ne ha fatto oggi Maira è diventata una star del web, con 6 milioni di follower e si fa chiamare la “bella del villaggio”.
I social media ci hanno aiutato a scoprire tante cose, fra cui questa tribù, ciò potrebbe quindi portarci a far capire che se imparassimo ad utilizzare i social network in modo consapevole, saremmo in grado di arricchirci culturalmente.

A.F.
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