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La fragilità








La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercé di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri ( Alda Merini ).


La fragilità è qualcosa che fa parte di noi o che comunque abbiamo provato in un momento particolare della nostra vita. La fragilità è anche un argomento affrontato nella letteratura, proprio perché ci appartiene. Io ho letto “La fragilità che è in noi“ di Eugenio Borgia e questo libro mi ha fatto capire molte cose sulle nostre fragilità e oggi vorrei parlarne con voi. L’autore inizia spiegando che la fragilità è umana è assolutamente normale. Ma facciamo un piccolo passo indietro; cosa significa fragilità? Se noi cerchiamo questa parola sul dizionario non troveremo una sezione apposita che spiega il significato della fragilità umana, infatti è descritta come indice di scarsa consistenza, durata, di debolezza, identificandola con l’instabilità; per fortuna nel 2011 il dizionario Zanichelli ha deciso di aggiungere anche altri significati alla parola fragilità: sensibilità, vulnerabilità, delicatezza, ma soprattutto umanità. C’è un capitolo in questo libro che si intitola: ”la fragilità fa parte della vita“ e inizia proprio con la frase “la fragilità fa parte della vita, ne è una delle strutture portanti“. La fragilità è così importante da venire studiata da psicologi e psichiatri, se pensiamo alla fragilità ci vengono in mente malattie o materiali che si rompono facilmente, infatti proprio come un vaso di cristallo la fragilità umana è un equilibrio psichico instabile. Ma non solo le nostre emozioni, sono fragili anche le nostre parole: “le parole con cui vorremmo aiutare chi sta male e le parole che desidereremmo dagli altri quando siamo noi a stare male”. Durante la nostra vita ci sono anche alcune esperienze che sono fragili come la gioia, la timidezza, i sorrisi e le lacrime (non neghiamolo a noi stessi, tutti noi abbiamo provato quasi tutte queste emozioni). Infine ci sono situazioni che ci rendono fragili come le malattie e l'invecchiamento (soprattutto in caso di Alzheimer o malattie mentali). Di conseguenza è essenziale calarsi nei nostri abissi e capirli, capire le nostre azioni, le nostre emozioni, ma soprattutto dobbiamo riconoscere le nostre fragilità, e non dobbiamo pensare ad esse per forza come qualcosa di negativo ma come un qualcosa che fa parte della nostra vita e che dobbiamo vivere a pieno, anche se la parola ci è stata tramandata dalla società come qualcosa da curare, da eliminare completamente dalla nostra vita, mentre in realtà ci serve solo trovare il nostro equilibrio.
Ho apprezzato moltissimo questo libro e se avessi più tempo per presentarlo lo descriverei tutto, ogni minima parola perché penso che anche se è breve è ricco di significati e di valori essenziali nella vita. La sensibilità, l’empatia e la comprensione delle altre persone, dei loro silenzi, delle loro emozioni, azioni e paure sono la base della nostra vita. Penso che dopo questi due anni di pandemia le persone siano cambiate: nel mondo di oggi regna l’egoismo, la superbia e il nascondere le proprie fragilità senza mostrarle, per paura che vengano viste come debolezze o che vengano giudicate, e in questo momento ad alcune persone sta stretta questa situazione. Vorremmo un mondo meno egoista. Proprio per questo secondo il mio pensiero dovremmo cercare di modificare la visione generale e di far emergere queste qualità nelle persone. Per concludere, questo libro mi ha completamente cambiato la visione delle fragilità di ognuno di noi e mi ha insegnato a comprenderle, a viverle e ad accettarle, proprio per questo ve lo consiglio e spero che lo leggiate !!

E.Z. 
IV B ling.

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