Il 12 Novembre si è conclusa la conferenza annuale delle nazioni unite riguardante i cambiamenti climatici, la cop 26.Gli obiettivi principali di essa erano 4, ovvero:
- Mitigazione
- Adattamento
- Finanza per il clima
- Finalizzazione del “Paris Rulebook”
Bisogna però specificare che tutte le decisioni in questo ambito sono prese in comune accordo tra i 196 paesi che sono parte della convenzione, cosa non affatto semplice date le frequenti differenze nelle posizioni prese da essi.
Mitigazione
Viene riconosciuto per la prima volta che l’obiettivo deve essere quello di mantenere la temperatura globale entro un aumento massimo di 1.5c° rispetto all’epoca industriale.
Con l’accordo di Parigi di 6 anni fa si era posto l’obiettivo di raggiungimento dei 2c° ed essere riusciti ad abbassarlo è uno dei risultati più importanti della cop 26; ciò implica che le politiche climatiche dovranno essere rinforzate dato che questo obiettivo, ad oggi, non verrà raggiunto.
Adattamento
E’ stata presa la decisione di raddoppiare i fondi internazionali per le azioni di adattamento, specialmente nei paesi più vulnerabili a questi cambiamenti; inoltre è stato approvato un programma di lavoro finalizzato a definire gli indicatori per monitorare le azioni di adattamento dei paesi, ovvero la definizione del “Global Goal on Adaptation”.
Forte è stata la negazione sulle perdite e sui danni subiti in conseguenza dei cambiamenti climatici.
Finanza per il clima
Non è stato ancora conquistato l’obiettivo di raggiungere i 100 miliardi di dollari annui per i paesi vulnerabili. Si potrebbe raggiungere tale obiettivo entro il 2023 con la prospettiva di aumentare gli impegni negli anni seguenti.
Trasparenza
Ai sensi del nuovo quadro di trasparenza dell’accordo di Parigi sono state adottate le tabelle e i formati per il reporting, il quale entrerà in vigore in tutti i paesi entro il 2024.
Meccanismi: articolo 6
E’ stato ulteriormente raggiunto l’accordo sui meccanismi di mercato, in relazione all’articolo 6 dell’accordo di Parigi. Questo include l’adozione di:
- linee guida per gli “approcci cooperativi”;
- regole,modalità e procedure per i “meccanismi di mercato”;
- un programma di lavoro all’interno del quadro degli di “non mercato”, con l’inizio nel 2022.
Queste sono solo le principali tra le 5o decisioni prese, ma si confida sempre in un maggiore miglioramento per salvaguardare l’ambiente.
F.B.
VC scu
Commenti
Posta un commento