Le Feste sono finalmente arrivate, il Natale è passato e il Capodanno è alle porte; purtroppo, però, non portano buone notizie per tutti: per i nostri amichetti pelosi queste due festività rappresentano una nota dolente. Abbiamo deciso di inaugurare la rubrica parlando nel primo articolo di questo spiacevole fatto, che purtroppo interessa anche il nostro Paese.
Durante il periodo natalizio infatti
avvengono molti abbandoni di cani e gatti e le principali motivazioni sono in
realtà due. La prima è che sono degli “ex regali”: quanti non hanno mai sognato
di trovare sotto l’albero un bellissimo cucciolo di cane o un tenerissimo
gattino, pronti ad aspettarci?
Molte famiglie hanno una simile idea,
senza però pensare alle responsabilità che comporta questa bellissima scenetta:
se i poveri animali incappano in padroni che non hanno ponderato bene la
scelta, nel migliore dei casi vengono rispediti in canile o gattile, nel
peggiore, invece, vengono direttamente abbandonati per strada o in qualche
posto lontano da casa.
La seconda invece sono le vacanze:
molti partono e, per non portare con sé il proprio animale, analogamente a quanto
succede per le vacanze estive, lo abbandonano senza pensarci due volte. Naturalmente
il modo corretto di agire sarebbe quello di affidare i nostri animaletti a parenti
e amici o a strutture specializzate, senza contare che ormai sono moltissimi
gli alberghi che accettano di ospitare cani e gatti; se purtroppo, invece, si
assiste ad un caso di abbandono, occorre denunciare immediatamente.
Capodanno porta un caso ancora più
drammatico e di cui si riparla ogni anno, ma senza mai concludere realmente
qualcosa. Si tratta dei botti di Capodanno, un modo di festeggiare per noi così
(apparentemente) innocuo, tanto quanto letale per gli animali sia domestici che
selvatici. Gatti e cani (i principali animali che abitano le nostre case) sono
molto sensibili a botti e fuochi d’artificio: sono rumori forti già per noi,
figuriamoci per loro che hanno un udito sviluppatissimo. In ogni caso, questi
suoni sono molto stressanti per loro: sono migliaia i casi di animali fuggiti
durante la notte di Capodanno e, ancora peggio, altrettanti i casi di morte.
Molte sono le associazioni che
lanciano appelli, ma pochi quelli che festeggiano in modo responsabile.
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