Passa ai contenuti principali

Clash Royale

Immagine tratta da: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.supercell.clashroyale&hl=it&gl=US

 

Clash Royale

Un gioco che in passato ha riempito la home di youtube, fatto fruttare molti contenuti e che tutt’ora ha i server pullulanti di giocatori.

Clash Royale é un gioco strategico uscito 2016, sviluppato e pubblicato da Supercell per sistemi iOS e Android.

La modalità principale prevede la modalità 1 contro 1 e consiste nel distruggere, usando le proprie truppe, le 3 torri nemiche al fine di vincere la partita. In caso nessuno dei giocatori riesca a buttare giù tutte le torri, vince colui che è stato in grado di distruggere o fare più danni alle torri. In caso di vittoria il gioco assegnerà dei trofei, in caso di sconfitta verranno sottratti. I trofei servono per scalare le varie arene del gioco.

L’esercito di truppe verosimili, come potrebbe essere uno stregone o una strega, si trova in un mazzo di carte di rarità diverse che si trovano in basso durante una partita.

Con l’obbiettivo di evitare lo "spam" di carte, e cioè che si possano mettere truppe in campo all'infinito, si usa "l'elisir". L'elisir è un sostanza viola che si ricarica abbastanza lentamente fino a un massimo di 10 elisir; ogni personaggio ha un costo diverso per l’uso dell'elisir e, in base al costo della carta, appena la si mette in campo, l'elisir della carta viene sottratto dalla barra. 

Da segnalare anche che la casa produttrice Supercell rilascia anche molti tornei accessibili a tutti e molte modalità extra.


~Genetico(D.A.)

~Peco(D.P.)

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif