Il teatro municipale di Casale Monferrato è uno dei luoghi più affascinanti
della piccola cittadina.
Il teatro, oltre ad accogliere un massimo di cinquecento persone, abbraccia anche un bel po’ di storia.
Il teatro, oltre ad accogliere un massimo di cinquecento persone, abbraccia anche un bel po’ di storia.
La sua costruzione iniziò nel 1785, ma fu inaugurato il 26 novembre del
1791.
Il teatro venne chiuso durante il periodo napoleonico per poi essere
riaperto nel 1840. Nel 1861, invece, venne ceduto al comune di Casale ma rimase a lungo
chiuso. Solo negli anni ‘80 del Novecento il teatro subì degli ulteriori restauri e
venne nuovamente inaugurato, dal grande Vittorio Gassman.
Entrando si può ammirare un piccolo ma accogliente ingresso, nel quale si
passa prima di accedere gli spettacoli. E poi, una volta superatolo, si viene
catapultati nella magia del teatro, accentuata dai bellissimi dipinti del
pittore Angelo Moja, (le Muse sul Plafone). Le muse da lui dipinte sono ammirabili sul soffitto del teatro, disposte in
cerchio attorno al maestoso lampadario.
Per quanto riguarda la platea (di cui una parte ha dei lavori in corso), composta da quattro ordini di palchi con parapetti intagliati tra cui al centro spicca quello reale, essa
è maestosa e decorata con dettagli in oro. Sopra all’ingresso che dà sul palco c’è un parapetto incorniciato da statue.
Il palco è enorme ed è il cuore pulsante dell’incanto.
L’11 marzo, proprio in occasione di un’ importante ricorrenza (la Giornata
Internazionale della donna), in collaborazione con l’associazione “Me.dea di
Casale Monferrato e “Pandora Onlus”, si è tenuto uno spettacolo incentrato sul
potere delle donne e delle pari opportunità nel mondo della scienza.
La bravissima attrice Sara D’Amario, con la regia di François-Xavier Frantz,
è riuscita a coinvolgere gli abitanti di Casale e non, a prenotare il proprio
posto a teatro per assistere allo spettacolo “Sfumature di donne di scienza”.
Da sola ha dato vita a varie donne, raccontandone la storia e di come il
maschilismo non le abbia mai fermate. Un bellissimo spettacolo, che ha
finalmente messo in luce il potere delle donne e della loro emancipazione, in
ogni epoca (dalla Rivoluzione francese con Sophie Germain, alla Grecia antica
con Agnodice).
Il potere del teatro è proprio questo: riuscire a coinvolgere perfettamente
il pubblico.
Ancora oggi questo bellissimo teatro rimane un punto di riferimento per gli
abitanti di Casale.
Testo e foto di M.A., 1A COM.
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