Il 22 agosto 2020 è nata la piccola Eva a Bassano del Grappa, un esemplare di Gallus gallus o Gallo Barkivs.
Ciò che rende Eva così speciale è la sua peculiare nascita, è infatti il primo vivente nato grazie alla stampa tridimensionale.
Il pulcino è riuscito a nascere rompendo con il becco il guscio artificiale stampato con una macchina 3D sotto gli occhi stupiti dei ricercatori che hanno assistito allo sviluppo dell’animale fin dalla prima fase di formazione dell’embrione.
Filippo Giordano spiega la nascita di Eva con tali parole «Eva si è sviluppato in una “CGA”, capsula germinale artificiale, che funge da vero e proprio uovo artificiale dove vengono incapsulati embrioni di specie ovipare fino alla nascita degli esemplari. Questo “uovo artificiale” viene stampato con un materiale che emula l’uovo naturale ed è anche biodegradabile, quindi ecosostenibile».
Questo risultato è straordinario e i giovani ricercatori hanno deciso di scegliere un nome altrettanto importante, cioè il nome della prima donna sulla terra secondo la Bibbia.
Giordano, insieme a altri tre colleghi ha fondato InGen, associazione che mira a mettere a punto una tecnica per salvare le specie animali in via di estinzione e per riportare in vita quelle estinte.
Eva è solo l’inizio di un progetto che mira alla prevenzione dell’estinzione e alla ripopolazione di specie animali già estinte ovvero la de-estinzione o revivalismo della specie.
Questo è un processo, eseguito tramite delle biotecnologie che punta a riportare in vita un individuo di una specie estinta in natura.
Attualmente la de-estinzione viene accompagnata sempre alla clonazione, poiché quest’ultima è il metodo che maggiormente potrebbe dare risultati positivi sulle specie estinte entro poche migliaia di anni.
Gli animali sono delicati, complessi e affascinanti.
Grazie alla ricerca scientifica potremo fare nuove scoperte che ci permetteranno di svelare i segreti della natura per migliorare la loro e la nostra vita.
N. A. R.
IV B Liceo Scientifico
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