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Colmar: alla scoperta della piccola Venezia francese

Colmar, città dell'Alsazia Francese, sa stupire in ogni angolo e, trovandosi al confine, permette di scoprire e di assaporare un perfetto connubio tra la tradizione tedesca e quella francese.

I paesaggi di Colmar e dell'Alsazia hanno ispirato, tra gli altri, i disegnatori della Walt Disney nella realizzazione delle scenografie de “La bella e la Bestia” ed effettivamente, camminando tra le sue vie, ci si
sente come in una favola, protagonisti di un dipinto, come se il tempo si fosse fermato e la realtà di ogni giorno appartenesse ad un mondo lontano. Le casette colorate, i profumi di dolci di marzapane, le stradine fatte di ciottoli e attraversate da ponticelli che sovrastano i piccoli canali formati dal fiume Lauch, restano nel cuore delle migliaia di turisti che ogni anno visitano questi luoghi; senza dubbio può essere definita una delle città più affascinanti d’Europa.


Si trova ai
piedi del massiccio dei Vosgi, lungo la “Routes des vins”, la strada dei vini, dove appunto vengono prodotti alcuni tra i vini più buoni del mondo; è circondata da lussureggianti colline su cui troneggiano meravigliosi castelli medievali e pittoreschi villaggi; dista circa un’ora dal confine francese con l’Italia ed è facilmente raggiungibile anche dalla Svizzera e dalla Germania. Colmar passò al territorio francese nel 1648, a seguito del Trattato di Westfalia; dopo l’annessione all’impero tedesco divenne il capoluogo dell’Alta Alsazia e fu l’ultima cittadina in assoluto a rimanere tedesca dopo una lunga resistenza della "sacca di Colmar".

È soprannominata anche la città delle luci, una tradizione ormai che si protrae dal 1997 per opera degli amministratori locali che, nel corso degli anni, hanno valorizzato al massimo le potenzialità di questa città. Nel 2016 sono stati inaugurati i primi 600 proiettori che illuminano artisticamente la città, destinati a diventare poi oggi circa 1100. Inoltre, nei periodi di alta stagione come in occasione dei mercatini natalizi, le luci restano accese sempre, giorno e notte: uno spettacolo davvero imperdibile per i turisti!

Ma cosa vedere in un giorno a Colmar? Innanzitutto meritano una visita le sue case, le cosiddette case a graticcio (o a traliccio). Si tratta di edifici costruiti con strutture portanti formate da assi di legno di rovere o abete disposte in orizzontale, in verticale e in obliquo, che rimangono a vista all’esterno.

In via dei Mercanti si trova per esempio la Maison Pfister, un edificio tipico alsaziano, residenza dei nobili di un tempo e caratterizzato da un pittoresco balconcino a torretta e da meravigliosi affreschi rappresentanti scene bibliche, oppure la Maison des Tetes (la casa delle teste), sulla cui facciata sono scolpite 106 teste; oggi questo luogo così particolare è sede di un hotel e di un ristorante tipico a cinque stelle. Questa è la zona della città chiamata “Petite Venice”, la Piccola Venezia, per via dei suoi canali e dei ponti che attraversano le vie.


Importantissima è anche la tradizione culinaria di questa cittadina: i vini, i dolci, la carne, i formaggi, i frutti e i liquori che si possono assaggiare a Colmar rispecchiano totalmente la migliore e più famosa cucina francese; impossibile non gustare un tipico pranzo in questi luoghi presso uno dei suoi pittoreschi e pluristellati ristoranti. Oppure non bisogna assolutamente perdersi il mercato coperto in cui è possibile trovare prodotti agricoli ed artigianali di ogni tipo. 

Proseguendo la nostra passeggiata, alzando ogni tanto gli occhi verso l’alto per ammirare le meravigliose decorazioni degli edifici, si arriva alla Cattedrale di San Martino, esempio tipico dello stile gotico alsaziano. Gli interni sono semplici ed eleganti, con alti soffitti ad arco acuto e illuminati fiocamente da coloratissime ma strette vetrate a mosaico. La luce tenue interna si contrappone alla luminosità delle facciate esterne realizzate in mattoni color sabbia che, nelle giornate di sole, assumono un riflesso dorato.  Nella piazza che prende il suo nome, Place de la Cathédrale, si trovano numerose casette a graticcio che ospitano negozietti e locali e anche il Museo del Cioccolato in cui si può approfondire la storia del cacao oppure ricevere golose degustazioni.


Tra le attrazioni da vedere assolutamente a Colmar c’è anche il Musée d’Unterlinden, che risulta essere uno dei più visitati di Francia. Ospitato in parte in un antico convento domenicano del XIII secolo, ha spazi espositivi estremamente suggestivi e una ricca gamma di opere e reperti che attraversano 7000 anni di storia. In particolare è possibile ammirare le collezioni di arte antica e, nell’edificio adiacente realizzato in tempi più recenti, quelle d’arte moderna. 

Davvero suggestivo è anche il Musée du Jouet (il museo del giocattolo), perfetto se si è in visita con bambini, ma non solo; realizzato all’interno di un vecchio cinema, i suoi locali ospitano una bellissima collezione di giocattoli dagli inizi del XIX secolo ad oggi per riscoprire gli usi e i costumi di un tempo e comprendere com’è cambiata la società con il passare dei secoli: bambole, giochi di legno, trenini, costruzioni e anche i primi  videogiochi per vivere un viaggio nel tempo e tornare un po’ bambini. 

Una giornata a Colmar si può concludere nel tardo pomeriggio con una passeggiata nel frequentatissimo Parc du Camp de Mars, il vero cuore verde della città in cui si possono ammirare splendidi tramonti.

La visita di questo piccolo gioiello d’Alsazia sa regalare ai suoi turisti scorci magici in cui sentirsi davvero al di fuori del tempo: è un luogo fiabesco ed imperdibile se ci si trova ad attraversare i vigneti e le lussureggianti colline di questa affascinante regione della Francia. Bon voyage! 


V.F., 3D LING:


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