Abbiamo sentito tutti almeno una volta menzionare la musicoterapia, ma in pochi ne abbiamo fatto esperienza diretta. Come funziona esattamente, e, soprattutto, funziona davvero? Andiamo a scoprirlo in questo articolo.
Per definizione, la musicoterapia è un approccio terapeutico che utilizza le proprietà naturalmente benefiche della musica per aiutare le persone a migliorare il proprio benessere mentale. Ha origini antichissime: gli aborigeni australiani in particolare hanno una lunghissima tradizione legata ai poteri curativi dello yidaki, uno strumento musicale più conosciuto oggi con il nome di didgeridoo.
Infatti, oltre ad essere una fonte di intrattenimento, la musica può avere moltissimi effetti positivi su chi la ascolta, da un maggiore relax e riduzione dello stress a un miglioramento delle capacità cognitive, da un generale buonumore a una riduzione dei sintomi depressivi e di altri disturbi.
È proprio su questo che si concentra la musicoterapia ed è per questo che è così efficace. Sono numerose le attività possibili in questo tipo di percorso: scrittura di canzoni, produzione musicale, canto e ballo, ascolto di musica e persino discussioni al riguardo.
Oltre a ciò, ci sono diversi tipi di musicoterapia. In alcuni casi si predilige un approccio più analitico, in altri si favorisce la psicanalisi o la terapia cognitivo-comportamentale, in altri ancora la terapia può essere di gruppo.
Il grande vantaggio dell'utilizzare la musica come terapia sta nel fatto che è altamente adattabile a persone di ogni età e con caratteristiche molto varie tra loro. È molto utilizzata non solo per trattare i disturbi mentali, ma anche - ad esempio - le condizioni di dolore cronico, le dipendenze, le difficoltà motorie e uditive dovute a traumi.
In sintesi, sebbene di per sé non possa certo fare miracoli, la musicoterapia può essere uno strumento altamente vantaggioso se unita ad altri trattamenti come la psicoterapia ed un'eventuale terapia farmacologica, e i suoi benefici sono riscontrati dalla quasi totalità di coloro che ne hanno fatto uso.
F. D.
2B Liceo Classico
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