IIl 21 marzo è l'equinozio di primavera: stagione amata e odiata, stagione di rinascita e di allergie, di tensione verso l'estate ma di inesplicabile malinconia. Il 21 marzo è anche la Giornata Mondiale della Poesia, e si capisce, perché la primavera fa da sfondo e da ispirazione a molti autori, anche di prosa. La ragione per cui ho scelto di concentrarmi su questo genere letterario è banale: non sono un'esperta di poesia, e ci tengo a consigliare romanzi che ho letto e apprezzato. Iniziamo ora questo viaggio tra autori più o meno classici che raccontano la stagione preferita di molti.
«All’ombra del caldo tramonto primaverile», inizia il Maestro e Margherita, romanzo pazzo e all'apparenza incoerente come questa stagione. È primavera quando Leopold Bloom si aggira per Dublino, novello Ulisse per Joyce. Anche il nostrano Marcovaldo esplora la città, affascinato dalla natura che rinasce anche in mezzo alle opere umane, in giornate calde dopo il triste inverno, di «fumo, vento e bolle di sapone». Primavera, stagione dei sensi, dove la fantasia viaggia e, spesso, sogno l'amore o una vita ideale, come Emma in Madame Bovary che afferma che in primavera «i giardini, simili a donne, sembrano acconciarsi per le feste d’estate». Anna e Vronskij si innamorano in Anna Karenina, e nella stessa stagione, per rovescio della medaglia, lei finirà sotto un treno.
Per me, primavera significa finalmente il termine della maledetta depressione stagionale, quando il cielo inizia a diventare da grigio, azzurro, e di pomeriggio il sole non tramonta alle quattro del pomeriggio. Suppongo che anche per il giovane Werther valga la stessa cosa: «La giovane stagione riscalda a pieno il mio cuore che è facile ai brividi».
Primavera di bellezza, la celebra Fenoglio, e davvero bella è la primavera se si considera che in questi tre mesi cadono molte festività, da Pasqua a San Patrizio alla Liberazione, se continuiamo a riferirci a questo romanzo di Fenoglio.
Ecco, pur essendo pienamente consapevole che la primavera sia maledetta non solo per Loretta Goggi, ma anche per lo studente medio (marzo e maggio sono mesi d'inferno per le verifiche, per non parlare della maturità che si avvicina e dell'incubo dei recuperi estivi), lascio questi 7 libri "in eredità" per chiunque voglia festeggiare l'arrivo della stagione con una lettura tematica, o semplicemente per chi voglia passare del tempo nelle vacanze di Pasqua, o nei viaggi in pullman quando ormai c'è abbastanza luce per leggere.
E.I, IIB Liceo Classico
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