Non tutti sanno dove vanno in inverno: migrano verso il Sud Africa in stormi molto grossi, percorrendo circa 11.000 chilometri in cielo, con una media di 322 chilometri al giorno. Viaggiano attraverso i Pirenei e la Spagna orientale, per passare Gibilterra e arrivare in Marocco. Iniziano così un viaggio attraverso Algeria, Nigeria e Chad, passando l’equatore per poi arrivare in Congo a novembre e raggiungere il Sud Africa, finalmente, verso Natale. Ricominciano il loro viaggio verso l’Europa a marzo e infatti non arrivano prima di fine aprile.
Queste grandi migratrici quando cacciano, viaggiano a una media di 30-40 chilometri orari, anche se riescono talvolta a raggiungere i 60 chilometri. Questo grazie a un corpo particolarmente snello, lunghe ali appuntite e una coda biforcuta che permettono anche una grande agilità e una forte resistenza. La loro forma del corpo permette loro di risparmiare il fino al 75% di energie in più rispetto a uccelli della loro famiglia.
Si
dice anche che le rondini non tocchino mai terra, ma questo non è del tutto
vero: arrivano spesso a volare radenti al suolo per cacciare insetti che si
trovano a poca distanza da terra, chi invece non può mai posarsi a terra è il rondone.
Chi è
il rondone? Non è solo il maschio della rondine, ma appartiene a ben due
famiglie: è un passeriforme e anche apodiforme. Hanno le stesse abitudini
alimentari delle rondini, mangiano insetti in volo e nidificano in luoghi molto
alti, come tetti degli edifici o buchi nelle rocce; il rondone però vola ancora
più veloce delle rondini, può arrivare a 160/220 km orari, velocità che sono
raggiunte solo dal falco pellegrino.
Un’altra curiosità è che quelle che vediamo in città, non
sono rondini, bensì rondoni, che vivono nelle costruzioni più alte anche nei
centri cittadini; in periferia invece troviamo i balestrucci. Le rondini
prediligono la campagna dove fanno nidi in stalle ed altri edifici rurali.
Questo perché la presenza di rondini è legata ai grandi mammiferi: in
Africa possono essere bufali e gazzelle, mentre qui in Europa mucche e
cavalli.
G.B., 5D SCU
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