Passa ai contenuti principali

Esperienze Culinarie alle Maldive: Tra Sapori Oceanici



Esperienze Culinarie alle Maldive:

Tra Sapori Oceanici


Le Maldive, con le loro spiagge incontaminate, le acque cristalline e la vita marina mozzafiato, non sono solo un paradiso per gli amanti del mare, ma offrono anche un'esperienza culinaria unica. Durante la mia indimenticabile vacanza di 10 giorni in questo arcipelago, ho avuto l'opportunità di gustare numerose prelibatezze locali.


Il viaggio inizia con un volo di 4 ore, durante il quale ho avuto l'opportunità di riposarmi e prepararmi per l'avventura che mi aspettava. Dopo un breve periodo di attesa, un altro volo di 6 ore e mezza mi ha portato finalmente alle Maldive, durante il quale ho potuto godere di una colazione deliziosa e intrattenimento a bordo.

Giunta a destinazione, l'isola di Mathiveri si è rivelata un vero gioiello nascosto. Dopo aver trascorso la cena in una guest house locale, ho iniziato a esplorare le belle barriere coralline durante le sessioni di snorkeling, spesso accompagnata dalla presenza affascinante degli squali. Le giornate sono trascorse sulla spiaggia, immerse nella tranquillità del luogo.

Uno dei momenti culinari più memorabili è stato il Natale passato a Mathiveri con una cena tradizionale chiamata Mashuni. Questo piatto prevede l'uso abbondante di cocco e pesce, creando un connubio di sapori che riflette la ricca tradizione culinaria delle Maldive. La freschezza degli ingredienti locali ha reso questa esperienza gastronomica indimenticabile.

Dopo sei giorni di esplorazioni, tra pesca notturna su barca, immersioni subacquee con gli squali e visite a isole abbandonate, ho preso la barca per l'isola di Mkullen, una destinazione più turistica rispetto a Mathiveri. Qui, ho continuato a deliziarmi con piatti locali come il Garudhiya, uno stufato di pesce, e il Fihunu Mas, un gustoso piatto di pesce grigliato.

Gli ultimi quattro giorni dell'anno sono stati dedicati al relax sulla spiaggia e a esplorare la varietà di curry locali, tra cui il Mas Huni, una colazione tradizionale, e il Rihaakuru, una salsa densa e aromatica. Tuttavia, l'enigma del misterioso huvadhoo bon'di ha attirato la mia curiosità. Huvadhoo bon'di è un dolcetto composto da noci di cocco e zucchero avvolti in foglie di banana, dal gusto molto dolce e particolare!

Il ritorno all'aeroporto è stato accompagnato da un mix di emozioni, tra la nostalgia per l'esperienza appena vissuta e la soddisfazione di aver assaporato la cucina delle Maldive.

Le Maldive non sono solo un paradiso per gli occhi, ma anche per il palato. Questa esperienza culinaria ha aggiunto un tassello prezioso ai ricordi di una vacanza indimenticabile, lasciandomi con il desiderio di tornare e scoprire ancora di più di questa perla dell'Oceano Indiano.


S. M. S.

III A Liceo delle Scienze Umane

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.  ...

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico...

"Per essere felici bisognerebbe vivere" ci consiglia Oscar Wilde

  Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/dublino-oscar-wilde-scultura-2757921/ “Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente si limita ad esistere e nulla più.” Così dice Oscar Wilde in un passo del breve saggio “ L’anima dell’uomo sotto il socialismo ”, in cui condanna il capitalismo del suo tempo, accusandolo di non dare spazio all’uomo per coltivare i propri talenti e di uccidere l’individualità delle persone. Egli aspira a una società ideale, quella socialista, in cui è bandito il dominio sull’uomo e ciò può avvenire solo con l’abolizione della proprietà privata e con un’organizzazione senza autorità. L’uomo deve gestirsi da solo, in autonomia, per poter trovare la propria libertà. Il socialismo ha valore  perché porta all’individualismo e la più intensa manifestazione di questo è l’arte. La società del suo tempo pensava che l’avere fosse più importante dell’essere e gli dispiaceva che essa...