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Let’s go back in time! I viaggi nel tempo

Era il 3 luglio 1985 quando, per la prima volta nelle sale cinematografiche americane, venne riprodotto un film chiamato “Ritorno al Futuro”, che sarebbe poi diventato uno dei più celebri lavori della storia del cinema. 

Ritorno al Futuro fu il primo grande lungometraggio che presentò temi che nel genere fantascientifico sono diventati tradizionali e sono quelli più amati ancora oggi, come la combinazione di avventura, idee folli e automobili in grado di fare cose fuori dalla norma.

 

Nella trilogia di “Ritorno al Futuro” ci vengono presentati i due personaggi principali, Marty McFly, uno studente, e il Dottor Emmett Brown, o semplicemente Doc, lo scienziato ideatore della macchina del tempo. 

Una serie di incontri e sfortunati eventi porta Marty a restare bloccato nel 1955, anno in cui Doc trovò originariamente la formula per il condensatore di flusso (l’oggetto che sta alla base del funzionamento della macchina del tempo), e anche anno in cui i genitori di Marty, George e Lorraine, si innamorarono. 

 

Nel film possiamo vedere come le azioni svolte da Marty hanno delle conseguenze pericolose quando, insieme a Doc, che è un personaggio con una personalità un po’ eccentrica che ci insegna a non arrenderci mai e a credere nelle nostre capacità, Marty vede i suoi fratelli sparire da una foto che ha con sé nel portafogli. Le sue interferenze con il processo di innamoramento dei suoi genitori fanno sì che nel futuro, nel 1985, i suoi fratelli non esistano, e questo è il perfetto esempio che viene in mente quando si parla di viaggi nel tempo. 

Una delle regole basilari delle teorie formulate negli anni sui viaggi nel tempo consiste proprio nel non cambiare niente di sostanziale (come vediamo nel secondo film, quando Marty prova a portare con sé nel passato un libro di risultati sportivi del futuro per piazzare delle scommesse), perché l’effetto farfalla (che spiega che ogni piccola cosa cambiata nel passato può avere un effetto catastrofico sugli eventi che accadranno nel futuro, dato che potrebbe cambiare totalmente l’ordine degli avvenimenti) potrebbe causare conseguenze disastrose.

 

Doc ci spiega su per giù come funziona il viaggio nel tempo: in Ritorno al Futuro il viaggiare attraverso il tempo è visto ed impostato come causa-effetto, quindi ciò che si influenza di sostanziale nel passato metterà a rischio la sua conseguenza nel futuro (e quindi nel presente), un po’ come il paradosso del nonno.

Il paradosso del nonno si basa su questa teoria: se tu dovessi tornare indietro nel tempo, ed uccidere tuo nonno, non esisteresti nel tuo presente, per poter attivare il meccanismo e poter effettivamente tornare indietro nel tempo in primo luogo. 

 

Ma questa in realtà non è l’unica teoria sui viaggi del tempo che abbiamo oggi: ne esistono diverse, come appunto l’effetto farfalla, oppure quella che viene chiamata la linea temporale lineare, che consiste nell’impossibilità di cambiare il passato, perché ciò che è successo è ormai già accaduto, e quindi entrare nel passato e cambiarlo non è possibile, dal momento che, appunto, è già passato. Questa rappresentazione del viaggio nel tempo la possiamo osservare anche in Avengers Endgame, che solleva quindi la questione dell’esistenza del multiverso e degli universi alternativi. 

 

Una sorta di esempio di alterazione della linea temporale e quindi di possibile traccia di multiverso compare proprio in Ritorno al Futuro III, quando Marty suggerisce a Doc di portare nel futuro la donna di cui Doc si innamora, Clara, ma lui si rifiuta, consapevole che quell’azione potrebbe causare danni irreparabili, e che non ne varrebbe la pena.

Doc però, nel tentativo di tornare nel 1985, finisce per salvare la vita di Clara, rimanendo tuttavia (apparentemente) bloccato nel 1885.

 

Quello che cerca di insegnarci questa storia, quindi, è che noi siamo gli unici che possiamo decidere come vivere il nostro futuro. Tutto dipende da noi e dalla nostra buona volontà, perché il nostro destino non è ancora stato scritto, e noi dobbiamo fare in modo di crearcelo nel migliore dei modi, proprio come Marty e la sua Jennifer. 

 

 

G. A.

3D LING

 

 

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