Oggi parliamo di qualcosa di diverso. In realtà ci sono tanti, tantissimi altri argomenti da trattare in questa rubrica, tutti interessanti ed importanti in egual misura. Questo, però, sarà l’ultimo articolo di quest’anno e per concludere questo percorso insieme – almeno per me, studentessa dell’ultimo anno – avevo pensato a qualcosa di diverso. Un altro modo per salutare, diciamo. Certo, non posso pormi al pari di Shakespeare e definire ciò il mio personale testamento poetico, ma vorrei lasciare per iscritto un mio desiderio. La bambina, che aveva appena poche ore quando la foto è stata scattata, si chiama Mia ed è nata il 26 febbraio del 2022 nei sotterranei della metropolitana di Kiev, sotto le bombe. Sua mamma, una donna di 23 anni, di cui non è stato reso noto il nome, ha iniziato ad avere le doglie nel rifugio e con l’aiuto di tutti i presenti – medici, ma anche persone comuni – è riuscita a dare alla luce questa piccola creatura. Il mio, il nostro ...