Passa ai contenuti principali

GUERRA UCRAINA – RUSSIA: ANCHE LO SPORT SI RIBELLA!





"L’invasione dell’Ucraina avrà un impatto su tutto il movimento, ma le conseguenze dell’inazione sarebbero molto più gravi", così ha dichiarato Hugh Robertson, presidente della British Olympic Association che poi ha aggiunto: "Il mondo dello sport ha bisogno di liberarsi dal denaro russo".
La Uefa e la Fifa hanno infatti sospeso le squadre russe, club e nazionali, da tutte le loro competizioni in segno di vicinanza al popolo ucraino. Per la Russia niente Mondiale (la Polonia, avversaria della semifinale playoff, va diretta in finale). Lo Spartak Mosca (unica squadra russa tra Champions, Europa e Conference League) è stato escluso dall'Europa League: Lipsia diretto ai quarti.
L'UEFA ha persino deciso di togliere la partita più importante dell'anno alla Russia e di trasferire l'appuntamento a Parigi, allo Stade de France.
La Federazione Internazionale volley ha ufficializzato che la Russia non sarà sede dei Mondiali di pallavolo maschili in programma dal 26 agosto all'11 settembre. La decisione è stata presa dal board della Fivb "perché naturalmente non esistono più i presupposti per l'organizzazione del torneo".
Il Comitato Olimpico Internazionale ha ritirato l"Ordine Olimpico' al presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, per violazione della tregua olimpica dopo gli attacchi in Ucraina. Ha inoltre "vivamente raccomandato" a tutte le federazioni mondiali di "non invitare atleti russi e bielorussi" alle competizioni sportive internazionali.

R. F. 
IV A Scie. 

Commenti

Post popolari in questo blog

“Dica pur chi mal dir vuole. Noi faremo e voi direte”. Canzone delle Cicale

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/vectors/cricket-insetto-cavalletta-pest-47470/ Le fanciulle:  Donne, siam, come vedete,  giovanette vaghe e liete.  Noi ci andiam dando diletto,  come s’usa il carnasciale:  l’altrui bene hanno in dispetto  gl’invidiosi e le cicale;  poi si sfogon col dir male  le cicale che vedete.  Noi siam pure sventurate!  le cicale in preda ci hanno,  che non canton sol la state,  anzi duron tutto l’anno;  a color che peggio fanno,  sempre dir peggio udirete.   Le cicale:  Quel ch’è la Natura nostra,  donne belle, facciam noi;  ma spesso è la colpa vostra,  quando lo ridite voi;  vuolsi far le cose, e poi ...  saperle tener secrete.  Chi fa presto, può fuggire  il pericol del parlare.  Che vi giova un far morire,  sol per farlo assai stentare?  Se v’offende il cicalare,  fate, mentre che potete.   Le fanciulle:  Or che val nostra bellezza, se si perde per parole?  Viva amore e gentilezza! Muoia invidia e a chi ben duole!  Dica pur chi mal dir vuo

BISOGNA COLTIVARE IL NOSTRO GIARDINO” Candido, Voltaire

Immagine tratta dal sito: https://pixabay.com/it/photos/zen-giardino-meditazione-monaco-2040340/ Questa citazione un po' enigmatica, è tratta dal libro molto celebre di Voltaire e riguarda un tema che ancora oggi suscita in noi tante domande: le stesse alle quali Candido, il protagonista, si era trovato a rispondere... nel romanzo vengono contrapposte le idee di due personaggi che simboleggiano  l' eterno scontro tra bene e male: Pangloss, il primo personaggio, aveva un'idea completamente ottimistica del mondo e delle persone, la quale è raccontata in chiave satirica dallo scrittore, in quanto al personaggio che professa questa dottrina e a tutti gli altri, capitano atroci disavventure e catastrofi naturali. L'asserto è così astratto e utopico, da non poter combaciare con il mondo reale e il male che vi è insediato. Questo concetto è ripreso dal manicheo (pessimista) Martin che, contrariamente a Pangloss, pensa che il mondo sia dominato interamente dal male, sia fisico

“Ho sognato che il cervo illeso chiedeva perdono al cacciatore deluso”

Immagine tratta da: https://pixabay.com/it/photos/cervo-dollaro-mattina-natura-1082318/ Questa citazione è tratta da “libro dei sogni” di Jorge Luis Borges; uno scrittore, poeta e filosofo argentino, ritenuto uno degli autori più importanti e influenti del secolo scorso. Tra le sue innumerevoli opere scrive anche il Libro dei sogno .  Quest’opera è una silloge di 113 racconti, citazioni e storie con protagonista il sogno. Ogni storia è indipendente dall’altra e la sua particolarità è che si possono incontrare tra i più vari autori e frammenti di opere già esistenti. Si passa da Ungaretti ad Alfonso X di Castiglia, da Kafka a Caedmon, da personaggi biblici a quelli completamente inventati andando così a formare una specie di enciclopedia su questo meraviglioso e misterioso mondo dei sogni.  Proprio per questa caratteristica che ha, sembra essere una sorta di antologia mancata senza le contestualizzazioni e  le spiegazioni da parte dell’autore. Tocca, infatti, al lettore dargli un signif