In vista della Giornata Mondiale della Terra il 22 aprile 2021, i bienni di tutti gli indirizzi dell’Istituto Cesare Balbo di Casale Monferrato hanno preso parte ad una conferenza per via telematica grazie alla piattaforma meet dalle ore 15.00 alle 16.20 con Samuele Roccatello, un ragazzo poco più grande di noi che da una sua tesina ha ricavato un libro. Samuele è uno studente lavoratore, più nello specifico sta frequentando il corso di Scienze biologiche presso l’università del Piemonte orientale.
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Così esordisce il relatore all’apertura dell’incontro durante il quale i ragazzi hanno potuto confrontarsi con vari problemi riguardanti tematiche ambientali, che si associano a diverse dinamiche di natura sociale, economica ed ecologica; oltre ovviamente anche delle potenziali soluzioni che esistono per dare una risposta a tutto ciò. “Penso alla ciclicità delle mie molecole, pronte a sopravvivermi, a ritornare in circolo girovagando per l’atmosfera e non provo tristezza.
Ci sono stata, qualcuno si ricorderà di me e se così non fosse, non importa” - continua Samuele con questa citazione di Margherita Hack per introdurre più nello specifico la questione della vita, dell’estinzione delle specie, dell’energia che scorre nell’universo, dell’acqua e la problematica dell’inquinamento marino. Argomenti che Samuele ha anche affrontato nel suo libro “Il male di vivere bene" il quale è stato ripercorso oralmente durante l'incontro. In aggiunta all'inizio gli studenti hanno avuto la possibilità di ascoltare un breve intervento della professoressa Casorelli tratto dal libro "Spam. Stop Plastica a Mare" di Filippo Solibello. In Stop plastica a mare ci vengono suggeriti 30 piccoli gesti per salvare il mondo dalla plastica, uno per ogni giorno di ricerca dell’autore, un mese incentrato sul tema alla scoperta di aziende, leggi e persone che si occupano di rendere più sostenibile il consumo della plastica. “Se non ci pensiamo, se non ci fermiamo un attimo a riflettere, non ce ne accorgiamo, ma ormai noi “siamo” plastica. La plastica è in ogni cosa che facciamo, in ogni azione che compriamo, sui mezzi che usiamo e negli strumenti con cui lavoriamo. Nessun materiale permea le nostre vite più della plastica”.
“Chiaro, esaustivo e preparato”, “Ho apprezzato molto questa conferenza in quanto abbiamo potuto ragionare su quanto una sola persona possa fare la differenza per il nostro pianeta”, “La Terra è da proteggere e oggi questo ragazzo ce l’ha confermato”. Queste sono state le parole conclusive di alcuni tra gli studenti che hanno partecipato alla conferenza, un incontro che ha regalato alla scuola attimi di spontanea allegria, costruttivi e di riflessione. Sicuramente ciò che più rimane di questa esperienza è l’importanza di dialogare di tematiche importanti all’interno del mondo scuola e di ricordarsi che non esiste un pianeta B.
L'organizzazione dell'evento è stata curata dal gruppo di lavoro del Bla Bla Balbo diretto dal prof. Francesco Patrucco, composto da alunni e docenti. Si ringraziano i rappresentanti di istituto, il Dirigente Scolastico, i tecnici, la prof.ssa Adriana Canepa per il supporto e l'intervento di presentazione. Si ringraziano di cuore Maria Paola Casorelli per il suo intervento e il relatore Samuele Roccatello per la sua partecipazione preziosa.
Commenti
Posta un commento